La deviazione autoritaria imposta da Renzi, appariva una forzatura presuntuosa per riallineare il Paese ai canoni del decisionismo liberista. Ora è più evidente che nella strategia concordata con Berlusconi si configura un attacco specifico alla democrazia economico sociale in ogni suo punto.
ESIGETE! Un disarmo nucleare totale di Stéphane Hessel e Albert Jacquard.
A cura di Mario Agostinelli, Luigi Mosca, Alfonso Navarra. Presentazione di Emanuele Patti. Prefazione di Antonio Pizzinato. Con citazione del Progetto "Per Non Dimenticare"- Città di Nova Milanese e Bolzano
Oggi soffia un nuovo vento di guerra. Sempre più spesso vengono amplificate iniziative di riarmo e di sostegno ad una mentalità bellicista e di allarme internazionale. Molti governi europei premono per un servizio militare generalizzato come obiettivo di adeguamento numerico delle forze armate.
1 novembre 2025 - Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
Néné Bintu Iragi, Présidente de la Société Civile du Sud-Kivu, à l’Est de la République Démocratique du Congo. Intervention à la «Conférence pour la Paix et la Prospérité dans la Région des Grands Lacs », à Paris, le 30 octobre 2025.
E' in atto una corsa tecnologica, presentata come un investimento per la “difesa del futuro”, che rischia di impegnare risorse economiche enormi per i prossimi decenni, sottraendole allo stato sociale e alle urgenze ambientali. Vediamo cosa avranno di fronte i parlamentari italiani.
La sentenza parla di "cornice piduista" in una "prospettiva politica atlantista". Oltre al ruolo di Licio Gelli nella strage emerge infatti quello di Federico Umberto D’Amato, amico di Cossiga e affiliato alla P2, e già rappresentante del Ministro dell’Interno nel Comitato di Sicurezza della Nato.
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