Derivano dall'analisi della documentazione presentata da Acciaierie d'Italia per richiedere il rinnovo e riesame dell'Autorizzazione Integrata ambientale che scade il 23 agosto 2023.
Nel Porto di Taranto le gru dell'Ilva cospargono minerale durante le operazioni di scarico
22 agosto 2015 - Luciano Manna
Il prof. Pirro elenca investimenti milionari, che l'Ilva avrebbe realizzato negli anni tra il 1995 e il 2009, che ne avrebbero migliorato l' ecosostenibilità
L'ing. Buffo dichiara che in Ilva hanno avuto evidenza del problema diossina solo nel 2006/2007, circostanza discutibile poiché a Taranto la cittadinanza ha conosciuto il dramma della diossina emessa dal famigerato camino E 312 dal dossier diffuso da Alessandro Marescotti già nel 2005
Prima della frenata sull’Aia, nelle settimane scorse un altro episodio aveva evidenziato come il difficile rapporto tra fabbrica e città. Perché il preside Giustolisi ha detto no alla convenzione accettata invece dalle Università Salento e Basilicata. IL CASO | Lettera al ministero dell’Ambiente
5 giugno 2008 - Maria Rosaria Gigante
Per l’AIA di Ilva Taranto si segua il percorso del comma 20 dell’art. 5 del D. Lgs. 59/2005
"Il nostro interesse è rivolto al miglioramento dell’inquinamento ambientale nella città di Taranto originato in larga misura dallo stabilimento siderurgico di Ilva SpA".
18 ottobre 2007
Ancora interventi sul corgiono relativi al "futuro" della nostra Taranto
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
Questo libro parla di donne coraggiose che da anni hanno creato una rete di solidarietà e di cittadinanza attiva per difendere i loro figli. Il libro racconta le loro esemplari iniziative contro l'inquinamento dei territori e la difesa della salute dei loro figli e di tutti noi.
Il raduno è previsto alle 16.30 nel piazzale Bestat. La manifestazione è organizzata dalle associazioni riunite di Taranto, a cui aderiscono i principali movimenti ambientalisti del territorio, ordini professionali e studenti
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