Gli acquerelli di Ducros nuovamente a Taranto, ovvero laddove ebbero origine. S'inaugura oggi al Museo Nazionale Archeologico del capoluogo jonico la mostra dei dipinti esposti abitualmente al Rijksmuseum di Amsterdam.
L’assessore Mignogna. relativamente al progetto di educazione ambientale "TarantoMia - adotta la città", presentato dall’Associazione TarantoViva, e realizzato grazie agli Assessorati "Cultura e Turismo", "Pubblica Istruzione - Università" e "Ambiente" che si è concluso martedì 20 maggio, così commenta:
Di seguito pubblichiamo la lettera che lo scultore Davide Intelligente ha inviato al sindaco, all’assessore alla Cultura e alla città di Taranto. Davide Intelligente, lo scultore che ha realizzato “L’invasione delle Aleke”, lancia una proposta e intanto ringrazia le istituzioni e la città per come hanno accolto la sua performance
1 febbraio 2008 - Davide Intelligente
La statua della “Persefone di Taranto” o “Persefone Gaia” o “Dea in Trono”, scolpita da un artista tarantino
nel V sec. a.C. e trafugata dalla Puglia(1912), raggiunse la Francia e, successivamente la Svizzera.
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
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