Nelle parole di mons. Pero Sudar, vescovo ausiliare di Sarajevo, l’anelito di una convivenza e unità del Paese ancora lontana. E mortificata dagli accordi di Dayton.
Dal reportage sulla Bosnia all'inchiesta sull'amianto, passando per le indagini sull'uranio impoverito: passato, presente e futuro di un'autrice d'eccezione, che ci racconta il suo modo di fare giornalismo
Il procuratore svizzero che per conto della Ue ha indagato sui voli segreti della Cia in Europa polemizza duramente con le concezioni della grande accusatrice del Tribunale per i crimini nella ex-Jugoslavia e con «la giustizia dei vincitori». Ma la Serbia sa che se vuole entrare nell'Unione dovrà prima consegnare il criminale di guerra Mladic.
A Visegrad c'e' un ponte, un ponte sulla Drina; un ponte fra la Serbia e la Bosnia; un ponte fra il mondo cristiano e quello musulmano; un ponte fra l'Oriente e l'Occidente. C'e' un ponte (come in ogni altro dove) fra il passato e il futuro.
Il quotidiano britannico The Guardian ha fatto intervistare il linguista e anarchico statunitense Noam Chomsky da Emma Brockes, dopo che un sondaggio on-line della BBC lo aveva indicato tra le 5 persone più adatte a guidare il mondo. L'intervistatrice è riuscita a storpiare il pensiero di Chomsky in modo incredibile.
Dieci anni dopo il massacro, le squadre di medici legali tentano di identificare i corpi delle vittime e restituirli alle famiglie. In totale, 2100 vittime su circa 8000 sono state fino ad oggi identificate. Facciamo il punto su questo triste lavoro.
Il Comune di Brescia intitola una strada a Guido Puletti, assassinato in Bosnia Erzegovina il 29 maggio 1993 nel corso di una iniziativa umanitaria. La città ricorda così, a dodici anni dalla morte, il giornalista/esule impegnatosi per la pace e la solidarietà con le vittime della guerra in Europa
Foreste e deserti, rondini ed orsi, bogumilli e tagil, racconti e canti, tramonti e piogge e cielo e terra e montagne e valli e colori. Giallo, ocra, azzurro, oltremare, carminio. Rosa, terra bruciata, viola, nero.
Il tutto e il nulla. Il vissuto e il fantasticato. La guerra e la pace. Il popolo "buono", la Perfetta e il bisogno di essere ascoltati...
La Bosnia di Ballaro' e' a 20 minuti dall’Italia (!), costellata di campi di addestramento di Al Qaeda e abitata da mujaheddin armati fino ai denti. Non e' la Bosnia che conosciamo.
Presentate come strumenti di difesa della popolazione, sono diventate invece con il tempo il mezzo per combattere e sconfiggere i russi. E così le armi hanno accresciuto le perdite in termini di vite umane invece di ridurle, svolgendo un ruolo opposto a quanto dichiarato in origine.
Battaglioni di "partigiani russi" che combattono per Kiev hanno varcato la frontiera e dichiarano di aver occupato tre villaggi russi vicini al confine ucraino. Ma chi sono e che idee politiche hanno?
La guerra, gli scacchi, due sconosciuti che si affrontano in una partita a distanza
La storia si preannuncia toccante e potrà servire a stimolare dibattiti e passi in avanti nella risoluzione dei vari conflitti, piccoli e grandi, "if you want it"
L'obiettivo di questo articolo è quello di individuare gli errori di Zelensky e della Nato e che hanno portato a rafforzare Putin invece che indebolirlo. Vi è poi il capitolo delle sanzioni che dovevano bloccare l'economia russa e fiaccarne la macchina bellica, cosa che non è avvenuta.
Arrestata nel 2014 mentre copriva una protesta degli indigeni maya, in qualità di operatrice dell’informazione comunitaria, la giornalista si è sempre battuta per i diritti della popolazione maya ch´ortí´, denunciandone gli abusi da parte dello stato guatemalteco.
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