Fra poco oltre all'acqua dovrebbe arrivare anche la luce. E' un problema di tempi. Ma la strada è stata aperta con l'attivazione della piccola centrale idroelettrica.
15 ottobre 2006 - Alessandro Marescotti
L'incontro con Chiara Castellani nell’Istituto M. Massimo dei Gesuiti a Roma
Ci ha fatto conoscere i problemi e le urgenze della gente africana, ci ha porta testimonianze attraverso pubblicazioni e foto per farci riflettere sulla necessità di partecipazione da parte di noi tutti. Desidera che le urgenze dell’Africa vengano rese note a tutti anche attraverso i nostri figli.
14 febbraio 2006 - Maria Patrizia Raciti
La dottoressa Chiara Castellani all'Istituto Righi
In questo momento a Kimbau manca il cibo. La dottoressa Chiara Castellani mangia, con gli altri abitanti del villaggio, bruchi arrostiti e fufu, la farina di manioca. Sul sito http://www.kimbau.org/ abbiamo appena inserito "E-mail da Kimbau", un libro elettronico per conoscere la storia di questa missionaria laica che ha deciso di condividere tutto con i "suoi" poveri.
27 settembre 2005 - Alessandro Marescotti
Al servizio degli altri, volontaria nel Continente nero, si chiama Chiara Castellani
Lotta contro epidemie, virus, miseria. È un chirurgo di guerra e ha perso il braccio destro in un incidente. La chiamano «il passero con un'ala sola». Panorama l'ha incontrata e, con lei, ha visto che cosa significa spiccare il volo nel cuore dell'Africa.
Prendere in mano "Una lampadina per Kimbau" significa scoprire una figura dai tratti sorprendenti, addentrarsi in una vita fatta di continue prove, un'altalena di gioie e sofferenze lancinanti da togliere il fiato.
13 maggio 2005
L'ospedale di Kimbau ha 130 posti letto che diventano 400 se i malati si stendono sulle stuoie
"Sto scoprendo che questa terra è diventata la mia terra. Ho saputo dell'11 settembre con due giorni di ritardo, perché quel giorno ero in panne in mezzo alla savana".
12 maggio 2005 - Gerolamo Fazzini
Un cosino di due chili, con il cuoricino che ancora batte, ma sta per spegnersi
Per gentile concessione dell'editore Mondatori pubblichiamo il capitolo «Una madonna nera» tratto dal libro di Chiara Castellani «Una lampadina per Kimbau»
Chiara Castellani: "Le mie storie di chirurgo di guerra dal Nicaragua al Congo raccolte da Mariapia Bonanate". Per aiutare Kimbau clicca su http://www.kimbau.org
Dal dicembre 1992 vive con un solo braccio. Eppure continua la sua opera di medico tra i derelitti. Senza risparmiare pesanti critiche al sistema economico ingiusto e alle potenze occidentali.
12 aprile 2005 - Mariapia Bonanate
La Croce non solo come simbolo di una Fede ma come simbolo dell'umanità sofferente
Dottoressa, con specializzazione in ginecologia e ostetricia, dedica la sua vita al prossimo. Nel 2001 le è stato assegnato il Premio "Donna dell'anno".
L’esercizio di queste capacità avanzate deve servire a dimostrare l’impegno degli Stati Uniti nei confronti della NATO e il suo contributo alla deterrenza integrata europea
Tra gli obiettivi c'è l'opposizione ai nuovi euromissili da puntare contro la Russia. Il presidio invita tutti a unirsi per una pace fondata sulla sicurezza comune e sull'uso socialmente utile delle risorse. Appuntamento per il 28 luglio davanti alla Base NATO Solbiate Olona alle ore 15.
Riportiamo un primo elenco di firme autorevoli, espressione del mondo della pace e della cultura. L'elenco sarà aggiornato e costituirà la base di partenza per un movimento che si darà un primo appuntamento il 6 agosto, anniversario di Hiroshima.
L'immagine cruda e cinica dell'ombrello nelle natiche rappresenta una metafora politica del sopruso. Recentemente, il vignettista Vauro l'ha ripresa sostituendo l'ombrello con un euromissile, un simbolo ancora più minaccioso, rivolto contro un ignaro cittadino.
Il movimento per il disarmo e l'accordo INF firmato da Reagan e Gorbaciov portarono allo smantellamento dei missili nucleari di medio raggio. Ma oggi il mondo si trova nuovamente sull'orlo di una nuova corsa agli armamenti nucleari.
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