Il d.lgs. 81/2008 prevede che sia il datore di lavoro a predisporre tutte le misure efficaci a proteggere la salute dei lavorato. In base a tale normativa egli "dispone, su conforme parere del medico competente, misure protettive particolari con quelle categorie di lavoratori per i quali l'esposizione a taluni agenti cancerogeni o mutageni presenta rischi particolarmente elevati".
18 febbraio 2018 - Alessandro Marescotti
Se avete assorbito cancerogeni ecco come verificarlo controllando le urine
Troppi sono morti. E' venuto il momento di saper controllare le analisi e di imparare a capire i dati dell'idrossipirene urinario. Si lavora per vivere, non per morire.
17 febbraio 2018 - Alessandro Marescotti
Uno stabilimento siderurgico più sicuro ha meno operai
Esiste una verità scomodissima in campo siderurgico: si può produrre acciaio in modo più sicuro e sostenibile aumentando l'automazione. Ma questo richiede stabilimenti completamente ridisegnati, in cui l'automazione sostituisca i segmenti produttivi più rischiosi e nocivi.
Due anni di reclusione per Emilio Riva e un un e otto mesi il direttore dello stabilimento Tarantino, Luigi Caporosso Accusati di getto pericoloso di cose, danneggiamento aggravato, omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro nel reparto cokerie.
11 ottobre 2008 - Vittorio Ricapito
"Ma il Diavolo era talmente stanco da lasciar tutto agli uomini, che sapevano fare meglio di lui", scriveva Leonardo Sciascia. Oggi abbiamo nomi e cognomi di una strage compiuta a Taranto dentro lo stabilimento siderurgico
Nel novembre dello scorso anno, dopo 14 decessi di operai per cancro, sono stati inquisiti sessantotto dirigenti del Petrolchimico di Brindisi per disastro ambientale doloso, lesioni gravi, omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro e strage colposa. All'ILVA di Taranto il numero di decessi per cancro (nel solo periodo che va dal '90 al '98) è addirittura superiore: 25.
L’Archivio ha il fine di condividere la memoria di quanti hanno operato per rendere concrete le finalità ideali, sociali e civili da cui è nata la nostra Costituzione e che mettono al centro il valore universale della dignità umana.
Oggi, a ottant’anni dal 25 aprile 1945, la Resistenza assume un valore ancora più profondo. Qui trovate i frammenti di una storia locale, quella della lotta popolare a Voltana, ma anche tasselli di un mosaico più grande: la lotta collettiva per la libertà, per la dignità umana, contro l’oppressione.
Si ripropone qui un testo che fu scritto dal compianto maestro Francesco Silvagni per ricordare a Voltana, una frazione di Lugo di Romagna, il cinquantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Alcuni link proposti dall'ANPI. Che per gli 80 anni dalla Liberazione ha accentuato la propria visibilità online, con numerosi post sui vari Social, oltre che offrendo molte risorse nel web.
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