Fa discutere la proposta di referendum cittadino consultivo sulla chiusura dello stabilimento Ilva, lanciata dal Comitato “Taranto Futura”. Ecco le opinioni di Peacelink e TarantoViva
3 novembre 2007
L’avv. Russo spiega i quesiti del comitato referendario per la tutela della salute e del lavoro
Chiudere la grande industria e impegnare il Governo per la tutela dei posti di lavoro, impiegando gli operai nella bonifica dell’area industriale dove far sorgere altre attività produttive. Un’utopia? No, almeno nelle parole di Russo che così immagina possa essere la “Taranto Futura”.
3 novembre 2007
L'iniziativa proposta dal Comitato "Taranto Futura"
Il Comitato nasce con l’obiettivo di stimolare la classe politica ad una severa presa di posizione nei confronti della grande industria, l’Ilva in particolare, imputata del crescente numero di morti per neoplasie. Già chiesto un incontro con il sindaco di Taranto.
La sentenza parla di "cornice piduista" in una "prospettiva politica atlantista". Oltre al ruolo di Licio Gelli nella strage emerge infatti quello di Federico Umberto D’Amato, amico di Cossiga e affiliato alla P2, e già rappresentante del Ministro dell’Interno nel Comitato di Sicurezza della Nato.
Il rapporto è stato pubblicato nel 2010 ma è rimasto ampiamente ignorato perché scomodo. Redatto dall’Alto Commissariato ONU per i Diritti Umani, il rapporto descrive violenze estreme documentate con testimonianze e indagini indipendenti. Ma il governo del Ruanda lo ha contestato.
Sulla base di ricerche estremamente dettagliate il libro conclude che ci furono gruppi armati di manifestanti del Maidan che occuparono postazioni da cui partirono i proiettili che colpirono sia i manifestanti sia i poliziotti.
La Commissione Europea, di fronte alle difficoltà di finanziare la ricostruzione e la difesa ucraina, vorrebbe usare i beni russi attualmente congelati in Belgio. Ma il premier belga Bart De Wever frena, e così anche la Banca Centrale Europea. Vediamo perché.
L'AIA è stata impugnata davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce. Nel dettaglio, l’AIA è stata impugnata con riferimento a sei profili di illegittimità. Per la prima volta è stata eccepita anche la questione di legittimità costituzionale dei “decreti salva Ilva”.
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