Senza cambiamenti drastici nello stile di vita e nelle politiche economiche e sociali, anche le migliori tecnologie non saranno in grado di fermare il declino ecologico
La vita è un miracolo, essere vivi è un miracolo. E non possiamo vivere oppressi dal mercato che ci obbliga a comprare, ancora e ancora. Serve la sobrietà nel vivere.
Non c’è nessun governo tecnico ad occuparsene ma lo spread è anche tra la morale e i gesti compiuti ogni giorno in modo meccanico rispondendo al richiamo del consumismo.
La sublimazione del consumo per il consumo, l'acquisto bulimico, l’orgia del consumo, favorita anche dai fortissimi sconti praticati per attirare la clientela in un momento di crisi, ha portato la folla a travolgere e uccidere un impiegato della Wal Mart. I “consumatori” non si sono minimamente curati dell’inserviente da loro stessi ammazzato, interessati unicamente a razziare i prodotti sugli scaffali prima che gli stessi rischiassero di andare esauriti.
Una comunità di volontari per la pace, i diritti e l’ambiente ha messo in campo una vasta serie di iniziative per promuovere il cambiamento e la giustizia sociale tramite la comunicazione, la controinformazione e la cittadinanza attiva.
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