Soldati e marines ucraini che hanno partecipato agli attraversamenti del fiume Dnipro hanno descritto l'offensiva come brutale e inutile, poiché ondate di truppe sono state abbattute dai russi sulle sponde del fiume o nell'acqua, ancora prima di raggiungere l'altro lato.
I generali Nato hanno partecipato direttamente alla pianificazione della controffensiva ucraina utilizzando software militari per prevedere le probabilità di successo (50%) e le possibili perdite ucraine (40%). Le cose sono andate male fin dal primo giorno. Ma ai media è stato raccontato tutt'altro.
10 dicembre 2023 - Alessandro Marescotti
La disinformazione della Nato sta franando ed è il momento di rilanciare un'iniziativa di pace
Il generale Zaluzhny, popolare in Ucraina, ha ammesso sulla stampa internazionale l'insuccesso della controffensiva. La reazione di Zelensky è stata quella di dare direttamente ordini ai generali sul campo, bypassando Zaluzhny. In Ucraina ci sono di fatto adesso due eserciti e due capi militari.
Tra i responsabili, la criminalità organizzata, gli Usa e tutte quelle dittature e interventi stranieri che si susseguono in questo poverissimo paese provocando un'emergenza politica e umanitaria.
Kiev affronta una situazione sempre più difficile nello scontro militare con la Russia. I giovani ucraini non vedono più una prospettiva d’uscita ma solo la retorica della vittoria che cozza contro una serie di continue e sanguinose sconfitte.
Preoccupa il fatto che l'ampiamento della discarica riguardi anche la tipologia di rifiuti speciali pericolosi. La richiesta di ampliamento di conseguenza farebbe aumentare la quantità di rifiuti in arrivo nel territorio fra Taranto e Statte già martoriato dall’inquinamento ILVA.
Michele Riondino, regista e attore protagonista, ricostruisce una pagina buia dell'ILVA di Taranto. Palazzina LAF è un "film necessario" ed è una "storia universale" che aiuta a riflettere sul potere e sulle sue vittime ma anche sulla capacità di riscatto dei lavoratori.
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