Mark Malloch Brown è legato a George Soros e Gene Sharp, ispiratori dei “golpes suaves”
7 agosto 2017 - David Lifodi
Nella giornata dedicata al voto per l’Assemblea costituente, barricate, omicidi, minacce e guarimbas di Mud e gruppi paramilitari per far prevalere l’astensione
Il paese rischia di trasformarsi in una Siria latinoamericana. Forte il rischio di un intervento militare statunitense o colombiano giustificato da ragioni umanitarie
Il Parco Nazionale è una sfida importantissima per chi ha a cuore le sorti del futuro della Costa Teatina. Ogni politico amante del bene comune dovrebbe oggi raccogliere la sfida del rendere desiderabile la conversione ecologica di questa bellissima terra, minacciata da rischi immensi. Ci mancano politici come Alexander Langer, la sua intelligenza profonda nel guardare l'umanità, il suo impegno appassionato, la generosità dei sentimenti che l'ha portato al dono totale di sé agli altri e alla politica. Quella politica oggi sempre più terreno di conquista di "squallide consorterie" e dove scarseggiano gli amanti e i costruttori del bene comune
2 luglio 2014 - Alessio Di Florio
Questa classe politica non è disposta a concedere nemmeno la speranza
Una proroga che ci lascia interdetti e delusi. L'istituzione del Parco è una speranza soprattutto per le nuove generazioni, senza neanche bisogno di investimenti locali
27 febbraio 2012 - Lino Salvatorelli
8 giorni di mattoni di realtà per costruire un sogno
Il 6 aprile decine di persone hanno attraversato l'ex tracciato ferroviario per suonare la sveglia ai Comuni del futuro Parco. 8 giorni dopo la Costituente per il Parco della Costa Teatina(alla quale aderisce anche PeaceLink) ha presentato la propria proposta di perimetrazione del territorio del Parco. Il 30 settembre (data in cui i Comuni dovranno presentare la loro proposta di perimetrazione) è vicino, la lungimiranza verrà premiata, il Parco Nazionale della Costa Teatina ormai è realtà. Per sostenerlo invitiamo a firmare la petizione http://www.firmiamo.it/si-parco-nazionale-della-costa-teatina
il Parco è rimasto un “sogno sulla carta” perché non ha mai trovato le gambe su cui camminare, i cuori e le volontà degli amministratori e dei cittadini per far sì che diventasse realtà. Il passo avanti verso il Parco oggi è la nascita della Costituente.
Commento sul voto irlandese. Tra le proposte per le europee del 2009: la strada è quella indicata da Altiero Spinelli: il Parlamento europeo diventi l'organo di elaborazione della Costituzione anche attraverso un dialogo con i Parlamenti nazionali e con la società civile, testo da sottoporre a referendum europeo. Serve un processo politico che coinvolga i popoli e i loro rappresentanti.
Una proposta operativa per superare l'impasse costituente. Il Parlamento europeo si costituisca in Assemblea costituente europea con lo scopo di adottare un progetto di Costituzione dell'UE entro il 2009. Peccato nella proposta manchi l'approvazione finale del popolo europeo tramite un referendum paneuropeo.
11 gennaio 2007 - Giuseppe Gargani
Comunicato stampa del Movimento federalista europeo
*SABATO 3 E DOMENICA 4 DICEMBRE A GENOVA LA "CONVENZIONE DELLE CITTADINE E DEI CITTADINI EUROPEI" PROMOSSA DAI FEDERALISTI EUROPEI, IN COLLABORAZIONE CON GLI INTERGRUPPI FEDERALISTI NEL PARLAMENTO EUROPEO E ITALIANO, PER RILANCIARE IL PROCESSO COSTITUENTE DOPO IL NO FRANCESE E OLANDESE ALLA NUOVA COSTITUZIONE EUROPEA
L'autore propone due linee di azione: un'iniziativa costituente del Parlamento europeo per un'Europa federalista, democratica e sociale e iniziative dal basso di un milione di cittadini dell'Ue per avviare campagne continentali usando l'articolo 47-I.
Il trattato ONU TPAN per la proibizione delle armi nucleari il 22 gennaio 2021 entra in vigore, anche se ha dei limiti perché non è stato ancora né firmato, né ratificato da nessuno dei paesi che detengono l’arma nucleare
Fra due giorni entra in vigore il TPAN. Sarà necessario un lavoro di ampia sensibilizzazione dell'opinione pubblica perché anche l'Italia aderisca. L'Educazione civica può diventare un'ora settimanale di formazione alla cittadinanza globale sulle tematiche dell'ambiente, della pace e del disarmo.
Una storia che fa il paio con quella di Agitu e anche in Puglia si tratta di una donna. La mia generazione è cresciuta convinta che la terra non fosse un lavoro adatto alle donne anche se già allora c'erano delle eccezioni ed ora le ragazze del ventunesimo secolo sono in prima linea.
Le basi erano 10, di forma triangolare, con tre missili ognuna. Nell'ottobre del 1961 furono colpite quattro testate nucleari da fulmini, e in due casi venne attivato il processo fisico-chimico preliminare all'esplosione (che non avvenne). Un museo della pace e della memoria è oggi possibile
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