Sicilia: La candidata del centrosinistra: "Non sono contro i termovalorizzatori, ma prima eleviamo la raccolta differenziata alle quote del resto del Paese" Dall´eolico agli inceneritori la prima sfida è sull'energia Finocchiaro-Lombardo: scontro sulle grandi opere. Casini vuole i rigassificatori, che non piacciono al leader dei federalisti In entrambi gli schieramenti contraddizioni sugli appalti da realizzare
Rigassificatore: un business da tre miliardi annui. Voluto dall'Enel in una delle aree archeologiche più belle del pianeta
Il rigassificatore di Porto Empedocle Un mostro da 320 mila metri cubi d'acciaio e otto miliardi di metri cubi di gas all'anno. In arrivo dalla Nigeria e destinato al nord Italia. La rivolta di comitati e ambientalisti.
18 gennaio 2008 - Massimo Giannetti
L´assessore Interlandi: "È uno sforzo di solidarietà".
Una NAVE con le 1.500 tonnellate di rifiuti della Campania sbarcherà questa mattina a Porto Empedocle. Dalla prefettura di Agrigento si dicono «pronti a smaltire i rifiuti campani»
UNA bella inchiesta di Report su Raitre ha interrotto per una sera gli anni di omertà televisiva sulla mafia, con l'eccezione di qualche buona ma innocua fiction.
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
Le iniziative di Trump stanno generando nervosismo e malumore tra coloro che speravano in una vittoria militare dell'Ucraina e nel suo ingresso nella NATO. La prospettiva di negoziati che potrebbero comportare concessioni significative alla Russia è vista come una minaccia.
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.
La guerra in Nord Kivu ha già fatto in pochi giorni almeno 3.000 morti secondo stime Onu. Occorrono fatti: «L’Ue deve cancellare il protocollo d’intesa sulle materie prime critiche firmato nel 2024 con il Ruanda», un paese che nel sottosuolo non ha queste risorse e le estrae in Congo illecitamente.
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