I veleni dell´Ilva hanno i mesi contati: la commissione regionale Ambiante ieri ha approvato a maggioranza il disegno di legge che obbliga lo stabilimento siderurgico di Taranto ad abbattere le sue emissioni inquinanti.
Sì a maggioranza della quinta commissione del presidente Pietro Mita (con il voto favorevole anche del consigliere Antonio Scalere, Udc). Sono stati accolti all’unanimità tutti gli emendamenti presentati dal governo e il Centrodestra si è astenuto. Il plauso di Losappio al buon lavoro svolto dall’Arpa e dell’assessorato
Durissimo comunicato dell'Assessore Pelillo "“Risposte evanescenti e prive di fondamento scientifico quelle giunte per voce del rappresentante della grande industria, il quale non ha apportato alcun elemento interessante alla corposa produzione tecnico scientifica già redatta dall'ARPA Puglia”.
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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