Le condizioni di lavoro nelle nostre industrie meritano più spazio nelle aule parlamentari per combattere pericolose violazioni dei diritti individuali. Ma ci sono anche interrogazioni senza risposta
In esclusiva per Mosaico di pace, Amoz Oz e la pace tra Palestina e Israele.
Tra proposte, colloqui, dissidi e fanatismi è importante imparare ad ascoltare.
Perché la guerra finisca.
La negazione dei diritti ad alcune fasce della popolazione influisce sul diritto di cittadinanza spettante a tutti: ecco un’originale iniziativa dell’associazione Esodo.
A Brescia come a Milano una lotta che rompe il silenzio...
I lavoratori migranti truffati e ingannati dalla sanatoria e da imprenditori disonesti sono in presidio anche a Milano, come a Brescia, per difendere i diritti umani negati.
A Milano sono accampati, in condizioni disumane, sulla torre di via Imbonati e hanno davvero tanto bisogno di aiuto.
Hanno perso il lavoro e il diritto di soggiorno in Italia.
Nel nostro Paese è sufficiente perdere il lavoro per essere considerati clandestini.
Allora, siamo tutti CLANDESTINI !!!
In occasione della serata in memoria di Raimon Panikkar, a Roma il 10 novembre 2010, apertura del corso “La pace in cammino: attualità di maestri, esperienze e metodi”, organizzato dal Cipax in collaborazione con Adista, Archivio Disarmo, Cdb S.Paolo, Confronti, Lega Diritti dei Popoli, Ore Undici, Pax Christi Roma, Progetto Continenti, Religions for Peace-Italia, Sae gruppo romano, Servizio Rifugiati e Migranti della Federazione delle Chiese Evangeliche
Alcune considerazione dell’Ufficio della Pastorale Sociale e del Lavoro della diocesi di Novara a margine della campagna xenofoba elvetica contro i frontalieri italiani.
Sosteniamo ogni iniziativa che contrasti il riarmo dell'Europa, in questa ora buia per tutti. La deriva militarista sta travolgendo le istituzioni europee. L'Europa, da culla del progetto di pace nato dopo le tragedie del Novecento, rischia oggi di trasformarsi nel suo opposto.
In Marocco, la protesta anti-genocidio si è trasformata in un gesto di coraggiosa disobbedienza: i lavoratori dei porti, sostenuti da migliaia di manifestanti, hanno rifiutato di caricare componenti militari destinati all'aviazione israeliana.
Obiettivo: impedire il ritorno delle bombe nucleari statunitensi B61-12 sul suolo britannico. Dal 14 al 26 aprile workshop, azioni dirette nonviolente, eventi musicali. Partecipa Extinction Rebellion. Un appello è stato lanciato da varie fedi religiose per l'abolizione delle armi nucleari.
Una bella, robusta, coraggiosa, trasversale e quanto mai sentìta anticipazione di come potrà essere il Peace Summit di Gerusalemme si è tenuta il 24 aprile a Tel Aviv. Dove in migliaia hanno riempito piazza Habima per la più grande manifestazione contro la guerra da quando la guerra è cominciata.
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