In Marocco, la protesta anti-genocidio si è trasformata in un gesto di coraggiosa disobbedienza: i lavoratori dei porti, sostenuti da migliaia di manifestanti, hanno rifiutato di caricare componenti militari destinati all'aviazione israeliana.
27 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
Sia San Valentino sia Mimmo Riace hanno compiuto un gravissimo reato: il "reato di umanità"
L'imperatore aveva deciso di abolire il matrimonio per i soldati. Valentino era un pacifista e disobbedì: incoraggiò allora i giovani fidanzati a venire da lui per celebrare il matrimonio. Un po' come Mimmo Lucano, incolpato di aver celebrato matrimoni civili per aiutare gli immigrati
E' iniziato il 6 agosto, e durerà una settimana, il campeggio resistente No Muos a Niscemi. Il 9 Agosto nuova manifestazione. 7 attivisti sono saliti sulle antenne, da dove hanno scritto questa lettera aperta.
8 agosto 2014 - Coordinamento regionale dei Comitati No MUOS
Dopo la speranza di assegnazione legale scaturita dagli incontri in Municipio, il sindaco di San Vito in un incontro informale con alcuni attivisti di Zona22 conferma di voler procedere allo sgombero. L'Associazione Antimafie Rita Atria e PeaceLink Abruzzo rinnovano il proprio sostegno a Zona22 e all'opposizione allo sgombero.
12 settembre 2012 - Alessio Di Florio
PeaceLink Abruzzo e Ass. Antimafie Rita Atria: sostegno e solidarietà a Zona22
La settimana scorsa i carabinieri hanno identificato e denunciato alcune persone per l'occupazione dell'ex stazione di San Vito. Era il primo passo dello sgombero, dopo la protesta delle attiviste e degli attivisti, sostenuti da moltissim* cittadin* si è aperto un tavolo con l'Amministrazione Comunale dal quale sembra possa uscire l'assegnazione legale a Zona22 degli spazi.
Alberto L'Abate scrive una lettera a sostegno della lotta dei valligiani contro i treni ad alta velocità, ripercorrendo le azioni di disobbedienza civile di cui è stato protagonista negli ultimi decenni.
Xavier Renou, cofondatore del movimento dei disobbedienti francesi, nostro ospite a Taranto per animare un laboratorio di disobbedienza civile ed azione diretta non violenta, racconta le sue prime impressioni dopo un breve ma intenso soggiorno.
La prima guerra mondiale conobbe casi di disobbedienza civile spontanea, come nel Natale del 1914. Questo brano è tratto dalla "storia della pace" disponibile sul sito di PeaceLink
L'8 settembre 1943 tanti italiani vissero in prima persona una storia drammatica: l'invasione dei tedeschi. Il re fuggì, lasciando l'Italia allo sbando.
Quella data fu decisiva per mio padre. Si decise probabilmente la sua vita e il suo futuro. E se sono qui a scrivervi è anche perché dopo quell'8 settembre le cose andarono in un certo modo. Ho voluto intervistare mio padre, cosa insolita per un figlio di quarantacinque anni ad un papà di ottantadue. Ecco cosa mi ha raccontato.
Abbiamo potuto seguire di persona La Musica contro il Silenzio a Varese e a Brescia e abbiamo conosciuto gli organizzatori. Così abbiamo proposto loro un’intervista per raccontare meglio questa splendida iniziativa contro l’apartheid e il genocidio in Palestina. Ne è nata un’intervista a più voci.
Riusciranno i posteri a decifrare quanto della nostra civiltà abbiamo scritto - digitato - archiviato nei tanti "formati" di bit, via via sempre diversi e incompatibili?
È il dipendente perfetto per un Paese che investe più in armi che in stipendi. Basta abituarsi al ronzio, che poi anche tanti colleghi umani mica sono poco rumorosi. Non chiede aumenti, non ha figli da mantenere, non si lamenta. Ed è sempre puntuale, non discute e agisce con precisione.
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