disobbedienza civile

11 Articoli
  • Marocco: lavoratori portuali bloccano i pezzi degli F-35 destinati a Israele
    Un esempio di resistenza civile: portuali e cittadini uniti contro il genocidio a Gaza

    Marocco: lavoratori portuali bloccano i pezzi degli F-35 destinati a Israele

    In Marocco, la protesta anti-genocidio si è trasformata in un gesto di coraggiosa disobbedienza: i lavoratori dei porti, sostenuti da migliaia di manifestanti, hanno rifiutato di caricare componenti militari destinati all'aviazione israeliana.
    27 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • San Valentino, Mimmo Lucano e il "reato di umanità"
    Sia San Valentino sia Mimmo Riace hanno compiuto un gravissimo reato: il "reato di umanità"

    San Valentino, Mimmo Lucano e il "reato di umanità"

    L'imperatore aveva deciso di abolire il matrimonio per i soldati. Valentino era un pacifista e disobbedì: incoraggiò allora i giovani fidanzati a venire da lui per celebrare il matrimonio. Un po' come Mimmo Lucano, incolpato di aver celebrato matrimoni civili per aiutare gli immigrati
    14 febbraio 2019 - Alessandro Marescotti
  • Questa volta vogliamo tutto il diritto di vivere in Pace
    Campeggio Resistente No Muos

    Questa volta vogliamo tutto il diritto di vivere in Pace

    E' iniziato il 6 agosto, e durerà una settimana, il campeggio resistente No Muos a Niscemi. Il 9 Agosto nuova manifestazione. 7 attivisti sono saliti sulle antenne, da dove hanno scritto questa lettera aperta.
    8 agosto 2014 - Coordinamento regionale dei Comitati No MUOS
  • Zona22 è un sogno che camminando insieme sta diventando realtà
    No allo sgombero di Zona22

    Zona22 è un sogno che camminando insieme sta diventando realtà

    Dopo la speranza di assegnazione legale scaturita dagli incontri in Municipio, il sindaco di San Vito in un incontro informale con alcuni attivisti di Zona22 conferma di voler procedere allo sgombero. L'Associazione Antimafie Rita Atria e PeaceLink Abruzzo rinnovano il proprio sostegno a Zona22 e all'opposizione allo sgombero.
    12 settembre 2012 - Alessio Di Florio
  • Zona22 non dev'essere sgomberata, deve fiorire ovunque
    PeaceLink Abruzzo e Ass. Antimafie Rita Atria: sostegno e solidarietà a Zona22

    Zona22 non dev'essere sgomberata, deve fiorire ovunque

    La settimana scorsa i carabinieri hanno identificato e denunciato alcune persone per l'occupazione dell'ex stazione di San Vito. Era il primo passo dello sgombero, dopo la protesta delle attiviste e degli attivisti, sostenuti da moltissim* cittadin* si è aperto un tavolo con l'Amministrazione Comunale dal quale sembra possa uscire l'assegnazione legale a Zona22 degli spazi.
    22 agosto 2012 - Alessio Di Florio
  • NONVIOLENZA

    Non possiamo tacere

    La testimonianza nonviolenta delle suore domenicane statunitensi.
    Patrizia Morgante
  • Lettera ai NO TAV

    Lettera ai NO TAV

    Alberto L'Abate scrive una lettera a sostegno della lotta dei valligiani contro i treni ad alta velocità, ripercorrendo le azioni di disobbedienza civile di cui è stato protagonista negli ultimi decenni.
    2 luglio 2011 - Alberto L'Abate
  • Fumo di Taranto: una storia pesante…
    CRONACHE RIBELLI

    Fumo di Taranto: una storia pesante…

    Xavier Renou, cofondatore del movimento dei disobbedienti francesi, nostro ospite a Taranto per animare un laboratorio di disobbedienza civile ed azione diretta non violenta, racconta le sue prime impressioni dopo un breve ma intenso soggiorno.
    28 ottobre 2010 - Pierangela Fontana
  • Quel Natale del 1914, in piena guerra mondiale
    Se i soldati fraternizzano con i “nemici”

    Quel Natale del 1914, in piena guerra mondiale

    La prima guerra mondiale conobbe casi di disobbedienza civile spontanea, come nel Natale del 1914. Questo brano è tratto dalla "storia della pace" disponibile sul sito di PeaceLink
    24 dicembre 2007 - Alessandro Marescotti
  • Il mediattivista resistente

    17 dicembre 2004 - Arturo Di Corinto
  • Domande di un pacifista a suo padre

    L'8 settembre 1943: inizia la disobbedienza civile

    L'8 settembre 1943 tanti italiani vissero in prima persona una storia drammatica: l'invasione dei tedeschi. Il re fuggì, lasciando l'Italia allo sbando.
    Quella data fu decisiva per mio padre. Si decise probabilmente la sua vita e il suo futuro. E se sono qui a scrivervi è anche perché dopo quell'8 settembre le cose andarono in un certo modo. Ho voluto intervistare mio padre, cosa insolita per un figlio di quarantacinque anni ad un papà di ottantadue. Ecco cosa mi ha raccontato.
    8 settembre 2003 - Alessandro Marescotti

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