La Pira, Balducci, Milani: voci che ci aiutano a scoprire il volto dell’uomo comunitario, che disegnano i confini di una città possibile che sia rete, solidarietà, coesione.
Luigi Eusebi è stato per tre anni il referente per l’economia solidale nel ministero allo sviluppo agrario di Brasilia. Esperto di cooperazione internazionale continua la sua attività di consulente per il Presidente brasiliano.
La forza della nonviolenza ha compiuto 100 anni. Proprio l’11 settembre. Per l’occasione un convegno nazionale a Pisa. Per parlare di nonviolenza, difesa popolare nonviolenta, potere dal basso ed economia solidale.
Leggo di Unipol penso al commercio equo, alla finanza etica e a tutte le altre iniziative di economia alternativa. Un'idea mi tormenta: "Ecco cosa può succedere alle migliori iniziative se perdono l'anima e si lasciano vincere dalla tentazione del potere". Davanti agli occhi non ho solo la fine miserabile di gran parte del movimento cooperativistico, ma di esperienze ben più gloriose che hanno rappresentato la speranza per milioni di persone.
Esce aggiornata e rinnovata, in occasione della prima Fiera trentina “Fa' la cosa Giusta!”, la guida al consumo critico che ha permesso a molti di conoscere il mondo dell'economia solidale, dal commercio equo e solidale all'agricoltura biologica, dalle cooperative sociali alle energie alternative, dal turismo responsabile nel Sud del mondo fino a quello dolce e locale.
Questa puntata del diario di bordo è dedicata a conoscere un po’ i capitani della flottiglia che vengono da molto lontano. Karina viene dal Brasile (San Paolo), ha una figlia di 17 anni, fa l’insegnante ed è venuta qui perché sentiva che doveva fare qualcosa di diretto, di significativo.
“E’ vergognosa l’assenza di iniziative da parte dei governi per fermare il genocidio in Palestina. Non dovrebbe essere la Flotilla a rompere l’illegale assedio israeliano di Gaza, bensì la Marina militare italiana.”
È arrivata, tramite la portavoce italiana Maria Elena Delia, la risposta alle minacce del governo israeliano, che ha definito terroristi i partecipanti alla Global Sumud Flotilla e promesso arresti e carcere duro per gli attivisti e la confisca delle navi umanitarie.
Care compagne e cari compagni della Global Sumud Flotilla, dalla Colombia, terra segnata dalla resistenza e dalla speranza, invio un abbraccio solidale a voi che, da diversi angoli del mondo, vi preparate a salpare verso Gaza nei prossimi giorni.
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