La fame al tempo della globalizzazione: note e strumenti per sapersi districare nel mercato alimentare e nelle sue iniquità tra responsabilità finanziare, politiche, ambientali e culturali.
Vertice a Berna sull'allarme alimentare che ha messo in ginocchio i paesi poveri;
Il presidente della Banca mondiale: "Le prossime settimane cruciali per risolvere".
Biocarburanti e petrolio alle stelle. Volano i prezzi degli alimenti di base. E negli Stati più poveri del mondo torna l’emergenza cibo. Viaggio nella regione indiana che ha il record mondiale di bimbi morti per stenti
28 aprile 2008 - Raimondo Bultrini e Satya Sivaraman
A un anno dall'inizio del Programma Produttivo Alimentario "Fame Zero"
26 marzo 2008 - Giorgio Trucchi
Presso la Biblioteca Nazionale feci ricerche su giornali d'epoca tra cui il Globo ed il Regno delle due Sicilie, stampati a Napoli prima dell'unità d'Italia
Tra il ricercatore e l'archeologo, volli riportare in luce aspetti di un mondo per sempre finito e illuminare dettagli di una umile esistenza. Nel 1844, Carmela Polese abitò in S. Maria la Fede nei pressi di Porta Capuana a poche centinaia di metri più su dell'allora vico Crispano
Da oltre un mese un attivista per i diritti umani ceceno sta portando avanti uno sciopero della fame, chiedendo una maggiore attenzione ed impegno dell'Europa per la pace in Cecenia
Proprio perché rigorosa espressione dell’ortodossia, Papa Benedetto XVI può affrontare con sicurezza le grandi questioni irrisolte. Di oggi.
La principale: l’umanità è già una e indivisa.
Nessuna esclusione è possibile. Nessuna selezione è possibile.
Intervista a Raniero La Valle a cura di Francesco Comina
Chiavi in mano a politici e società civile per un mondo senza fame nel 2015
Gli Obiettivi del Millennio si possono raggiungere entro il 2015 e spendendo meno del previsto: lo ha dimostrato un gruppo di esperti riunito a New York il 17 gennaio.
1 febbraio 2005 - Maria Chiara Prodi
«La guerra è un ostacolo alla lotta contro la fame»
Cinque milioni di bambini muoiono ogni anno di fame e di malnutrizione. Lo afferma il rapporto pubblicato ieri dalla Fao, l'agenzia delle Nazioni Unite per l'agricoltura e l'alimentazione, intitolato "Stato dell'insicurezza alimentare nel mondo". Secondo l'organizzazione tra il 2000 e il 2002, 852 milioni di persone hanno sofferto la fame: 815 milioni vivono nei paesi in via di sviluppo, 28 milioni in quelli considerati "di transizione" e nove milioni nei paesi sviluppati.
Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
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