La fame nel XXI secolo non è solo un'emergenza, è – come ha detto il segretario generale dell'ONU Guterres – "un fallimento dell’umanità". E se oggi cresce, non è perché mancano le risorse, ma perché mancano la volontà politica, la solidarietà concreta e un nuovo ordine di priorità.
Oggi, 16 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione, è doveroso riflettere sulla piaga della fame. Nel 2023, oltre 705.000 persone sono state classificate a rischio di morte per fame, il numero è quadruplicato dal 2016. Ed è accaduto mentre aumentavano le spese militari.
16 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
La relazione presentata oggi a Bari nel Controforum G7
Il controforum è organizzato dai Comitati per la pace di Puglia, insieme a Anpi, Arci, Forum Terzo Settore Puglia, Cgil, IoAccolgo Puglia, Legambiente, Libera, Link, Pax Christi, PEACELINK, Radici future, Udu, Unione degli studenti Puglia, Un ponte per, Movimento Nonviolento.
1 giugno 2024 - Adnkronos
Per garantire alle fasce sociali più povere almeno due pasti al giorno
È semplicemente folle pensare di uscire dall'enorme truffa in cui siamo piombati, senza condannare a pene vigorose chi le ha provocate, ma diventa un insulto presentare il conto di questo olocausto mediatico e finanziario alle vittime e non agli imputati.
23 giugno 2012 - Ernesto Celestini
I cittadini somali, quando ne hanno le forze, si spostano per sfuggire alla morte
L'indifferenza dei media incoraggia la fuga della politica. Ma gli aiuti che servono devono arrivare al più presto e anche l'informazione deve fare la sua parte
13 agosto 2011 - Lidia Giannotti
La portavoce dell'Alto Commissariato ONU per i rifugiati parla della situazione nel Corno d'Africa
Nel campo profughi di Dadaab, ai confini con il Kenya, ci sono 400 mila persone di cui oltre 100 mila provengono dalla Somalia. Fino a quando il grano verrà utilizzato come energia combustibile non ci sarà alcuna possibilità per quelle persone
Istituto Righi di Taranto, una giornata dedicata alla lotta contro la fame e la povertà. Per conoscere, agire e comunicare, in collegamento con il Centro Servizi Volontariato di Taranto
I vertici dei G8 e dei G20 di Toronto e i problemi della gente: tutto rinviato, come da copione.
In altre parole, per debellare la fame nel mondo non ci sono soldi. Forse neanche volontà.
Oggi 8 giugno 2025 scade il Memorandum. Dopo di che vi sarebbe il rinnovo tacito. Secondo il governo tale rinnovo avverrebbe invece il 13 aprile 2026. Cerchiamo di capire perché e cosa possiamo fare per revocare il Memorandum che ci rende complici con il governo israeliano e le sue forze armate.
Due figure di spicco del continente latinoamericano da sempre in prima linea in difesa dell’ambiente, dei diritti umani e di uno stile di vita all’insegna della semplicità
Nessuna vostra legge, per quanto repressiva, fermerà la forza della nonviolenza che, come diceva Gandhi, è la forza più potente a disposizione dell’umanità
4 giugno 2025 - Mao Valpiana (presidente del Movimento Nonviolento)
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