I cittadini chiedono di conoscere in tempo i progetti su cave, rifiuti, centrali che incidono sul loro territorio. Perché si vuole tenerli all'oscuro contro trasparenza e meritocrazia?
Sull'onda della crescente speculazione finanziaria abbiamo fatto alcune domande a Guillermo Sullings, economista umanista e Segretario Generale del Partito Umanista Internazionale
Europace pubblica la dichiarazione dei giovani federalisti europei sul recente incontro voluto da Sarkozy sulla crisi finanziaria. Per la GFE si tratta di "un altro vertice intergovernativo che ha prodotto soluzioni di basso profilo e che mostra ancora una volta la mancanza di un vero governo federale europeo".
Nel 2006 sedici milioni di contribuenti hanno devoluto circa 328 milioni di euro alle organizzazioni di Volontariato tramite il 5xMille. Ma che fine faranno questi soldi?
Nella finanziaria 2008 il 5 per mille scompare "misteriosamente", poi ricompare, ma con una sorpresa: un tetto massimo di cento milioni. No, duecentocinquanta. Meglio, quattrocento. E mentre il sottosegretario Letta cerca di spiegare, cresce la mobilitazione online per una devoluzione stabile e senza limiti.
27 ottobre 2007 - Loris D'Emilio
Le mani sulla Città: Il comune ridotto a "comparsa"
Comitato per Taranto: Articolo ad HOC per la realizzazione del Rigassificatore di Taranto. Togliere oggi al Comune il potere di auto-determinare le scelte concernenti la gestione del proprio territorio può aprire la strada ad una pericolosa deriva antidemocratica dai riflessi inimmaginabili.
Una "manina invisibile" ha modificato la Legge Finanziaria. Agevolati coloro che hanno compiuto i reati contabili, "cancellate" le vittime per uranio impoverito. Chi ha fatto il furbo sarà aiutato, che ha fatto il suo dovere sarà "dimenticato". Ecco come il Governo tratta i suoi cittadini.
21 dicembre 2006 - Stefania Divertito e Alessandro Marescotti
Uno sguardo d’insieme alla proposta di legge Finanziaria. Con gli occhi rivolti al sociale, alla cooperazione e alla sanità. E con le proposte della Campagna Sbilanciamoci!.
Nelle presidenziali cilene, la candidata del Partito Comunista Jeanette Jara in lieve vantaggio sul filopinochettista José Antonio Kast al primo turno, ma al ballottaggio del 14 dicembre è assai probabile un’alleanza tra le destre conservatrici ed estreme che lo potrebbe portare alla Moneda
La violentissima operazione scatenata dal governatore bolsonarista dello stato, Cláudio Castro, del 28 ottobre scorso, aveva solo fini propagandistici ed elettorali
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