A Gianna Nannini piace farsi giudizi suoi: vedere, capire. Le guerre le hanno sempre fatto orrore, e per questo ha sempre cercato di saperne di più per poter dare una mano dove c'era bisogno. Con la guerra in Iraq e la sua fine ha fatto lo stesso: ha cercato un'organizzazione non governativa di cui aver fiducia e a cui affidarsi, ha brigato per avere il visto per la Giordania, è artita: per vedere, per capire. Questo è il diario, scritto con la sua solita impaziente spontaneità della sua nuova breve avventura.
Associazioni e singoli stanno chiedendo alle procure di Brescia e di Pordenone trasparenza sulla presenza di ordigni nucleari presso le basi di Ghedi e Aviano. L'8 dicembre a Pordenone un convegno con tecnici, scienziati, giuristi e attivisti aperto a tutta la cittadinanza
Un dialogo destinato ad interrompersi tra una giovane palestinese e una regista iraniana, semplice e toccante come la passione di Fatma Hassona per la fotografia (nelle sale dal 27 novembre)
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