In questo momento in cui occorre spegnere gli incendi ci accorgiamo di come l'Italia spenda male i suoi soldi. Ecco i dati sconfortanti degli squilibri fra impegno militare e impegno civile
2 agosto 2021 - Redazione PeaceLink
Gli ambientalisti siciliani si organizzano contro gil incendi spesso dolosi
Il Coordinamento SalviAmo i Boschi nasce come reazione alle centinaia di roghi che hanno interessato l’isola a partire dal mese di marzo distruggendo migliaia di ettari di aree boschive e aree protette, Riserve e Parchi Regionali e i siti archeologici di Pantaliaca, Himera, Cave di Cusa.
Con le nuove disposizioni per fronteggiare la seconda ondata della pandemia sarebbe vergognoso e sconcertante se una «minoranza a cui non va neanche riconosciuta una dignità» la possibilità di rafforzarsi di nuovo e continuare sfrenata e senza nessun rispetto dell'emergenza e delle minime regole civili e sociali.
Oltre cento anni dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, mentre è tragicamente in corso la "terza guerra mondiale a pezzi", è ora di dire basta. Per questo sosteniamo la Campagna “Un'altra difesa è possibile”.
1 novembre 2017 - Associazione Antimafie Rita Atria,Centro di Ricerca per la Pace e i diritti umani di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
Tantissimi episodi legati ad incendi dal 2009 (ne abbiamo contati oltre una settantina), alcuni sono legati a motivi personali o possibili frodi assicurative. Gli altri? Crediamo sia doveroso riflettere su questi dati
Riserva Naturale di Punta Aderci, Casalbordino, Lanciano, Riserva Naturale Ripari di Giobbe: una staffetta del terrore incendiario ha minacciato le bellezze della Costa Teatina
Negli ultimi quattro anni gli incendi in Puglia sono pressoché triplicati. Il bilancio «Nel 70 per cento dei casi ci sono fini speculativi. In quattro anni i roghi sono triplicati «Bene Alberobello, Altamura e Gravina»
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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