Ma se in Olanda la TV ha divulgato un dibattito tra il governo statunitense e quello olandese a proposito della possibilità di un incidente provocato dalle armi nucleari, in Italia tutto tace.
13 ottobre 2013 - Rossana De Simone
L’Europa deve investire per essere forte così come forte deve essere il partenariato fra NATO e Unione Europea
Per finire, che significato dare alla narrazione che la gestione e lo sviluppo delle tecnologie nel mondo della difesa hanno un effetto moltiplicatore sul Pil che non ha eguali negli altri settori? In realtà, bisogna ripetere, la maggior parte del denaro speso sul militare va al capitale, differentemente da ciò che accade negli altri tipi di lavoro.
30 settembre 2013 - Rossana De Simone
''Coloro che forniscono armi creano'' nelle parti coinvolte ''solo l'illusione di poter vincere"
Bisogna cogliere il trend di una determinata dinamica!
L’aumento del 75 per cento delle spese di investimento potrebbe far presupporre una corsa al riarmo, ma, per l’Azzeccacarbugli di turno, queste spese hanno evidenziato solo un incremento minimo rispetto al 2011
In particolare, all'art. 4 " Disposizioni in materia contabile e finanziaria", la legge prevede il controllo parlamentare sui programmi d'arma attraverso le Commissioni difesa di Camera e Senato.
L’adesione al programma F-35 è un fatto economico, militare e politico, risponde cioè alla possibilità di condurre una guerra aerea con armi spinte al massimo della forza
L’adesione al programma F-35 è un fatto economico, militare e politico, risponde cioè alla possibilità di condurre una guerra aerea con armi spinte al massimo della forza
I nostri territori sono oltraggiati. Le malattie dei nostri figli sono grafici da non collegare, per confonderci. Ma non è ancora finita: riescono a fare leggi per fermare i giudici. Basta. Servono garanzie per i territori prima di metterli nelle mani di un industriale. La nostra incolumità deve essere sacra. Diciamolo nelle piazze, a cominciare da Taranto, Brescia, Gela, da Colleferro ...
diviene il simbolo di una forza comune capace di attuare una determinata strategia, quella che consente agli Stati Uniti di svolgere un ruolo cardine e al tempo stesso coinvolgere gli alleati.
9 febbraio 2013 - Rossana De Simone
Con Bush le forze speciali erano a fianco dei Tuareg e algerini, con Obama si è sostenuto il governo del Mali contro la Tuareg
Pertanto sono rari i commenti che mettono in discussione la decisione francese; al contrario, è piuttosto ben accolta dagli attori internazionali desiderosi di mostrare il loro sostegno al governo francese.
non può essere ignorata la possibilità, per quanto remota, di un coinvolgimento del paese e del sistema di alleanze del quale siamo parte in un confronto militare su vasta scala
il comandante di Site Pluto ha dichiarato che “ci sono dei segreti che non si devono svelare neppure quando la Storia li ha superati”. In realtà la presenza di munizioni nucleari è indicata nel testo Bombs in the Backyard
5 settembre 2012 - Rossana De Simone
in Italia l'equazione "più spendo, più sono sicuro" viene allegramente sostenuta dal governo
Ad oggi il Pentagono non è in grado di dare una data alla sua capacità operativa semplicemente perché i problemi sono troppo numerosi, troppo seri e troppo imprevedibili
Ad oggi il Pentagono non è in grado di dare una data alla sua capacità operativa semplicemente perché i problemi sono troppo numerosi, troppo seri e troppo imprevedibili
Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?
Nel primo turno del 17 agosto scorso, i due candidati di sinistra raccolgono briciole a causa di un vero e proprio suicidio politico del Mas, frammentato a causa di una sempre più inspiegabile guerra senza quartiere tra evismo e arcismo
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
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