Un sondaggio dell' NDI rivela che dopo la distruzione del paese, malgrado un milione e mezzo di tombe, milioni di orfani, quattro milioni di sfollati e una carneficina che continua ogni giorno, da quasi un decennio - le cose stanno migliorando. Quasi da non crederci.
Per la diplomazia internazionale il compito più urgente è impedire che la violenza incontrollata che regola la vita quotidiana in Iraq prosegua e si estenda anche al Nord. Compito non facile, eppure dobbiamo sperare che vertici come quello che ai primi di maggio ha raccolto a Sharm-el-sheik i ministri degli esteri di 50 Paesi, riescano a produrre effetti concreti, riportando speranze di pace nell'intera regione.
Il “capitalismo narco-militare” reprime ed è funzionale all’estrema destra che vuol imporre un governo autoritario al più grande paese dell’America latina
Associazioni e singoli stanno chiedendo alle procure di Brescia e di Pordenone trasparenza sulla presenza di ordigni nucleari presso le basi di Ghedi e Aviano. L'8 dicembre a Pordenone un convegno con tecnici, scienziati, giuristi e attivisti aperto a tutta la cittadinanza
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