L'ex segretario di Stato americano proponeva la neutralità sul modello Finlandia e concludeva così: "Se non si raggiunge una soluzione basata su questi o altri elementi comparabili, la deriva verso lo scontro è destinata a precipitare".
Kiev, come Israele, bombarda le case dei civili "per stanare i terroristi". I separatisti, assediati, lanciano una sanguinosa controffensiva. Corrono voci (infondate) di un'invasione russa. Eppure, malgrado tutto, appaiono remoti segnali di fine ostilità in Ucraina. Speranza o chimera?
29 agosto 2014 - Patrick Boylan
A proposito della guerra e della comunicazione sulla rete da alcuni giorni circola sulla rete italiana, un’intervista rilasciata da Henry Kissinger : è vera o falsa ?
“Non stiamo più in una situazione di pace; non stiamo ancora in guerra aperta e dichiarata; ma ormai è troppo tardi e non è più possibile stare in pace per ciò che sta accadendo in Siria: siamo finiti in una situazione di non-pace”.
18 settembre 2012 - Sergio Di Cori Modigliani
Kissinger: "Non possiamo stare a guardare mentre un Paese diventa comunista"
Un colpo di stato che la patria della democrazia preferisce rimuovere o - nella migliore delle ipotesi - considerare una parte della storia americana di cui non esser fieri
Ormai Kissinger non viene piu' invitato nelle cerimonie del jet set e neanche come conferenziere, e cio' a causa della riconosciuta esperienza come promotore di atti criminali in Sud America, come rivelato dalla declassificazione dei docuementi denominati " Freedom acts"
Memorandum di Kissinger sul «pericolo» Allende del 5 novembre `70, a due giorni dall'insediamento. Per il consigliere per la sicurezza nazionale di Nixon metteva in pericolo l'equilibrio mondiale. «E specialmente l'Italia». Quindi andava bloccato. Con qualsiasi mezzo
Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
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