legami di ferro

10 Articoli
  • Era tutto assolutamente normale
    Una sera a teatro insieme ai guerrieri tra la gente

    Era tutto assolutamente normale

    Spettacolo teatrale a cura della compagnia "Di aria di fuoco di terra di mare" sulla situazione presente e passata della città di Falconara e sulla battaglia dei comitati cittadini per la salute e l'ambiente
    26 novembre 2019 - Beatrice Ruscio
  • "Legami di ferro" a Ginosa
    Presentazione del libro

    "Legami di ferro" a Ginosa

    La storia di Taranto, una città fortemente penalizzata dall'inquinamento industriale, ha colpito, fatto riflettere e acceso un interessante dibattito.
    16 aprile 2019 - Beatrice Ruscio
  • Legami di ferro sul canale Youtube di PeaceLink
    Un archivio di filmati per conoscere, comprendere e agire

    Legami di ferro sul canale Youtube di PeaceLink

    "Legami di ferro" è una campagna strutturata attorno alle esperienze di incontro internazionale e nazionale delle vittime della siderurgia selvaggia, dai lavoratori alle popolazioni indigene che devono subire l'impatto inquinante delle multinazionali del ferro.
    9 aprile 2019 - Redazione PeaceLink
  • Nota del Movimento Internazionale delle Vittime della Vale
    Crolla diga di rifiuti minerari a Brumadinho

    Nota del Movimento Internazionale delle Vittime della Vale

    Indignazione per la nuova tragedia in Brasile, a soli tre anni dal crollo della diga di Mariana
    28 gennaio 2019 - Beatrice Ruscio
  • "Ho pianto per i bambini di Taranto e per questa infanzia negata"
    L'Unicef si schiera al fianco di Taranto e dei suoi bambini vittime dell'inquinamento

    "Ho pianto per i bambini di Taranto e per questa infanzia negata"

    Andrea Iacomini, portavoce nazionale Unicef Italia, celebra a Taranto la convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. E dichiara: "Il nostro mandato è di proteggere i bambini ovunque essi siano". E poi: "Il caso ILVA non è chiuso, i bambini qui vivono una condizione impressionante".
    24 novembre 2018 - Beatrice Ruscio
  • Polmoni d'acciaio
    Un documentario sul ciclo internazionale dell'acciaio

    Polmoni d'acciaio

    "Polmoni d'acciaio" è un video su tre impianti siderurgici collegati fra loro da problematiche molto simili. Racconta la devastazione ambientale che accomuna la Foresta Amazzonica e gli impianti siderurgici alimentati dalla multinazionale Vale, fra cui l'ILVA di Taranto
    26 maggio 2018 - Redazione PeaceLink
  • L'acciaio, l'economia e i bisogni delle persone
    Per una strategia sostenibile

    L'acciaio, l'economia e i bisogni delle persone

    Promuovere la decrescita, ridurre le attività estrattive di ferro, bocciare le grandi opere, scoraggiare il consumismo, costruire meno auto, contenere al massimo la CO2. Se facessimo questo ridurremmo il ruolo della siderurgia e proteggeremmo la Foresta Amazzonica dove sono ubicate le più grandi miniere di ferro. E al tempo stesso nascerebbe una nuova economia che crea lavoro nell'economia del futuro: quella del disinquinamento, dell'efficienza energetica e della riconversione green.
    30 aprile 2016 - Alessandro Marescotti
  • Sfruttamento minerario e devastazione ambientale nell'Amazzonia colombiana: il caso di El Hatillo
    Colombia, le ferite aperte sul polmone verde del mondo

    Sfruttamento minerario e devastazione ambientale nell'Amazzonia colombiana: il caso di El Hatillo

    Dal Seminario internazionale di São Luís (Brasile)
    30 marzo 2015 - Beatrice Ruscio
  • Legami di ferro
    Un libro per raccontare una lotta internazionale

    Legami di ferro

    La nostra missione, il nostro progetto, il libro che racconta una storia che dal quartiere Tamburi di Taranto arriva fino alla foresta amazzonica brasiliana
    19 febbraio 2015 - Beatrice Ruscio
  • Polmoni d'acciaio, Taranto e il Brasile

    Un'analisi della situazione brasiliana e tarantina, dei loro punti in comune e della lotta che portano avanti.
    Una testimonianza di Beatrice Ruscio, attivista di PeaceLink e presente in rappresentanza dell’associazione alla prima tavola rotonda internazionale dal titolo “Le vittime della minerazione nel mondo: resoconti degli impatti e esperienze di resistenza” con la collaborazione di Antonio Caso, attivista di PeaceLink.
    12 luglio 2014

PeaceLink News

Archivio pubblico

Dal sito

  • CyberCultura
    Meta Leaks: un informatico militante nello stile di Julian Assange ci offre rivelazioni scottanti.

    La massiccia campagna israeliana per censurare i post pro Palestina su Facebook/Instagram: le prove

    Svelato uno dei trucchi che usa Israele per soffocare il grido disperato dei palestinesi e i nostri commenti al riguardo -- ovvero, la manipolazione dell'Intelligenza Artificiale. Di riflesso, l'articolo ci mette in guardia contro un nostro uso acritico di IA nella vita quotidiana.
    22 agosto 2025 - Patrick Boylan
  • PeaceLink
    Cittadinanza attiva significa diventare noi stessi motore del cambiamento

    Le onde di Taranto: la rivoluzione silenziosa di PeaceLink

    Il vento di Peacelink è nato nel 1991 da un gruppo di visionari con l’idea che la conoscenza dovesse essere libera e che l’informazione potesse diventare arma di riscatto. Erano anni difficili: pochi mezzi, qualche computer, e tanta ostinazione.
    21 agosto 2025 - Giovanni Pugliese
  • Ecologia
    Resoconto della conferenza stampa del 21 agosto 2025

    Tutti i dubbi sulla "decarbonizzazione" dell'ILVA

    Incontro a Taranto presso il Convento San Pasquale. Qui vengono condivisi i materiali di informazione per i giornalisti.
    21 agosto 2025 - Redazione PeaceLink
  • Ecologia
    Le parole sbagliate del ministro delle imprese Adolfo Urso

    Dal "forno a freddo" alla "piena decarbonizzazione" dell'ILVA

    Il ministro Urso, dopo aver parlato del "forno a freddo" per l'ILVA, ha poi annunciato erroneamente la "piena decarbonizzazione": gas al posto del carbone. Però per la scienza la "decarbonizzazione" non è l'eliminazione del "carbone" ma del "carbonio", elemento presente anche nel metano.
    21 agosto 2025 - Redazione PeaceLink
  • Editoriale
    I numeri lanciati a casaccio sono indice di una trattativa fumosa

    I lavoratori dell'ILVA di Taranto sono ottomila e non diciottomila

    Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?
    19 agosto 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.17 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)