Se avete letto nei media la recente lettera di Julian Assange tradotta automaticamente in italiano da Google Translate, DeepL o ChatGPT, non avete colto la sua vera “voce” né tutti i significati che, invece, il testo originale comunica. Cercheremo qui di restituire quei significati e quella voce.
4 giugno 2023 - Patrick Boylan
In occasione dell'incoronazione di Carlo III del Regno Unito
La lettera che Julian Assange ha scritto il 5 maggio 2023 al re Carlo solleva molteplici domande. Senza indugiare in dietrologia e limitandosi a valutare soltanto i fatti, emerge chiaramente l'ipotesi che la lettera possa veicolare un messaggio in codice.
17 maggio 2023 - Patrick Boylan
Annamaria Moschetti, pediatra e membro dell'ISDE Medici per l'ambiente ha scritto al vescovo di Taranto
Pubblichiamo con immenso piacere questo bellissimo testo di Arianna Tascone, studentessa universitaria di Vasto e vincitrice del premio "Libero Grassi" per l'intensa "Lettera al caro estorsore", pubblicata nel libro di Salvatore Cernigliaro, detto Totò e che rievoca e attualizza, attraverso le lettere di giovanissimi di ogni parte d’Italia la “Lettera al caro estorsore” scritta dall'imprenditore siciliano Libero Grassi
«Sapreste cosa sono le nuvole di fumi e polveri che sciolgono le facciate dei palazzi; i panni, quando la sera c’è vento di tramontana, rossi di ferro; la perdita improvvisa degli affetti più cari»
Le richieste avanzate non hanno solo un valore conoscitivo ma anche un forte impatto politico e giuridico. Il Sindaco, quale autorità sanitaria locale, ha poteri in materia di tutela della salute. Ad esempio sarebbe importante che acquisisse i dati del Registro degli esposti a sostanze cancerogene.
Il 2026 può diventare l’anno nero del riarmo nucleare. Occorre come pacifisti promuovere la mobilitazione perché il 2026 diventi invece l'anno della ripresa del dialogo per formare la nuova corsa agli armamenti nucleari, sia quelli a medio raggio (INF) sia quelli a lungo raggio (New START).
Svelato uno dei trucchi che usa Israele per soffocare il grido disperato dei palestinesi e i nostri commenti al riguardo -- ovvero, la manipolazione dell'Intelligenza Artificiale. Di riflesso, l'articolo ci mette in guardia contro un nostro uso acritico di IA nella vita quotidiana.
Il vento di Peacelink è nato nel 1991 da un gruppo di visionari con l’idea che la conoscenza dovesse essere libera e che l’informazione potesse diventare arma di riscatto. Erano anni difficili: pochi mezzi, qualche computer, e tanta ostinazione.
Sociale.network