Anni di impegno, denuncia e testimonianza di sopravvissuta allo stupro a pagamento e al fianco di ogni vittima, Liliam Altuntas è attivista preziosa. Ha donato tantissimo e ora la generosità umana e civile è doverosa.
15 maggio 2022 - Alessio Di Florio
Ha donato tantissimo e ora la generosità umana e civile è doverosa.
Associazione Antimafie Rita Atria-PeaceLink Abruzzo: «continuiamo ad indignarci e denunciare criminali e mafiosi senza nessuna dignità, bestie di ieri e di oggi, ovunque. Assembramenti che a noi ci fanno schifo e ribrezzo. Arriverà mai il giorno che saranno sentimenti diffusi?»
Con le nuove disposizioni per fronteggiare la seconda ondata della pandemia sarebbe vergognoso e sconcertante se una «minoranza a cui non va neanche riconosciuta una dignità» la possibilità di rafforzarsi di nuovo e continuare sfrenata e senza nessun rispetto dell'emergenza e delle minime regole civili e sociali.
Ricordiamo anche sua madre Felicia, che cercò la verità sulla morte del figlio e - difendendo la memoria del figlio - diceva: «Tenete la testa alta e la schiena dritta».
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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