Sul Rapporto di Valutazione del Danno Sanitario dell'ILVA di Taranto c'era questo dato, assieme a uno stralcio dei dati dello Studio Sentieri. Il governo ha voluto evitare di dare in pasto ai giornalisti questa ricerca, rinviandone al 4 luglio la presentazione pubblica.
31 maggio 2019 - Alessandro Marescotti
Ecco di dati scomodi che sono stati presentati pubblicamente a maggio
Ben 600 bambini nati malformati a Taranto. Un dato non presentato pubblicamente ai giornalisti prima delle elezioni europee. Il dato era stato confinato in un angolino della Valutazione Danno Sanitario ILVA, che quasi nessuno ha letto. E così l'informazione non è diventata una notizia.
30 maggio 2019 - Alessandro Marescotti
Il tumore di nostro figlio: colpa degli inceneritori
Un bambino di 11 anni, vive accanto ad un inceneritore, ha un tumore maligno. Tra colpi di perizie, dopo un esposto di associazioni di ambientalisti ed un comitato di genitori, del fattaccio si occupa ora la magistratura. L'azienda è tranquilla, dicono alla Hera...
9 aprile 2008
Lettera aperta al primario di neonatologia dell'Ospedale di Taranto
Antonello Repetto, pacifista sardo, ci aggiorna in continuazione sulla Maddalena. "Le bugie nucleari", le difinisce. La Asl dà all'incidente di Chernobyl tutta la colpa della radioattività presente nell'acqua. Ma il consiglio comunale chiede un monitoraggio dei tumori (vedere note in fondo).
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
L’iniziativa, a partire dalle ore 20, vedrà fra i vari contributi quelli di Gianni Svaldi e Marinella Marescotti, che porteranno al pubblico testimonianze da Gaza e dintorni, racconti capaci di dare voce a chi vive sotto le bombe e resiste ogni giorno a condizioni di vita disumane.
In Alaska Putin ha camminato sul tappeto rosso ed è stato accolto con tutti gli onori da Trump, persino con un applauso. Quali insegnamenti possiamo trarre da questo clamoroso cambio di scena? Quali opportunità per il movimento pacifista?
Sociale.network