Nella settimana cui cadono gli anniversari delle bombe atomiche sganciate sul Giappone, un'iniziativa multimediale nella nostra Web TV "Peacelink on Air"
6 agosto 2013 - Roberto Del Bianco
Anche la forza dell'etica medica può aiutare a cancellare il rischio nucleare che minaccia ancora il nostro secolo
Dall'intervento del dott. Michele Di Paolantonio all'assemblea plenaria conclusiva del Congresso Nazionale FIMMG 2011, un ricordo del ruolo dell'Internazionale Medici nelle vicende che liberarono l'Europa dai missili a medio raggio e un utile spunto per promuovere nelle proprie città azioni culturali e istituzionali a favore del disarmo
Non più pacifisti, fisici, medici o parlamentari in entità isolate, a lavorare nei propri ambiti per giustificare le ragioni del disarmo. Questa novità di azione, e il conseguente intreccio delle competenze, può diventare forza e sostegno reciproco nel difficile percorso della consapevolezza globale, sia dei cittadini che di chi ci dovrebbe governare e proteggere - in questo caso, anche dalla loro stessa falsa percezione del concetto di "difesa".
28 giugno 2011 - Roberto Del Bianco
Un legame tra Firenze e le città giapponesi e una speranza per il nostro futuro
”Le città sono unità viventi, e svolgono un ruolo essenziale nella società contemporanea. Gli Stati non hanno il diritto di poterle distruggere. Il diritto delle città all’esistenza, nel loro valore politico, storico, religioso, che deve essere riconosciuto dagli Stati.”
Come ogni anno Hiroshima ricorda. E anche oggi, nel 62° anniversario del bombardamento atomico della città, il Sindaco Akiba Tadatoshi ha diffuso la sua annuale "Peace Declaration" nella cerimonia al Hiroshima Peace Memorial.
Sgomento e incredulità per la scomparsa di uno dei fondatori della Campagna mondiale dei "Mayors for Peace" nata nel 1982 e che stringe a sé migliaia di Sindaci delle varie città del mondo. Il Sindaco di Firenze, vicepresidente della Campagna, esprime il suo cordoglio insieme a diversi esponenti del Comune.
Ecco un breve comunicato in occasione del Newroz, il "Capodanno" di antichissime origini, celebrato non solo dal popolo curdo ma dai vari popoli di origine iranica.
Un breve estratto è presente come comunicato stampa nel sito del Comune di Firenze.
A Pianosa il 19 e 20 agosto 2006, l'importante Summit ha visto insieme membri istituzionali e della Sanità italiana, e rappresentanti istituzionali del Parlamento regionale del Kurdistan e del governo centrale iracheno.
11 settembre 2006 - Roberto Del Bianco
Dal Sindaco di Hiroshima un appello per frenare i test nucleari e allontanare lo spettro della guerra atomica
Indirizzata al Presidente statunitense George Bush (analoga lettera è stata inviata a Tony Blair), è un'accesa protesta contro i recenti test nucleari, in un momento assai critico per la situazione internazionale.
A breve la traduzione in lingua italiana.
Nonostante il clima di guerra nel paese, Mesarvot, la Rete israeliana di obiettori di coscienza israeliani, continua a sostenere chi rifiuta di servire nell'IDF, l'esercito israeliano.
Il processo di riarmo in corso in Europa merita una riflessione più profonda e meno influenzata dalla paura e dall'emotività. La rappresentazione della Russia come un nemico che prepara un attacco all'Europa rischia di alimentare una narrazione sbagliata se non si approfondiscono i dati militari.
Emerge il vero motivo per cui gli Stati Uniti si sono svincolati dagli impegni assunti da Reagan e Gorbaciov in tema di smantellamento delle armi nucleari. La ragione è quella di fronteggiare la Cina che non era menzionata negli accordi degli anni Ottanta. Occorre una nuova mobilitazione pacifista.
Radiosa come non mai, Stella Assange ieri, 8 settembre, ha concesso una lunga intervista a Maddalena Oliva, vicedirettrice del Fatto Quotidiano, davanti alla platea stracolma del FattoFest presso la Casa del Jazz a Roma.
La CNN ha parlato con sei comandanti e ufficiali che stanno combattendo o hanno recentemente combattuto o supervisionato unità nella zona. Tutti e sei hanno detto che la diserzione e l'insubordinazione stanno diventando un problema diffuso, specialmente tra i soldati di nuova recluta.
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