Il romanzo di Barbara Giangravè può a buon diritto definirsi una storia del Sud che coinvolge tutte le terre martoriate dall'emergenza rifiuti e dai traffici illeciti ad essa legati. Anzi, “Inerti” si iscrive nell'alveo di quei romanzi di respiro nazionale perché la questione non è solo “patrimonio del Mezzogiorno”, ma dell'intero paese.
6 febbraio 2017
Inerti” si iscrive nell'alveo di quei romanzi di respiro nazionale perché la questione non è solo “patrimonio del Mezzogiorno”, ma dell'intero paese.
Ambientato in Sicilia, “Inerti” è un romanzo la cui finzione narrativa si nutre del materiale realmente raccolto dall'autrice per un'inchiesta giornalistica sulla presunta attività di occultamento di rifiuti nel sottosuolo e del relativo smaltimento.
Dopo tre settimane Palacio de Carondelet aumenta la repressione contro i movimenti sociali che, lo scorso 1° luglio, sono riusciti a veder riconosciute parte delle loro richieste.
Ho ricevuto la tua lettera dopo la puntata sull'ILVA di Taranto, curata per RAITRE da Domenico Iannacone, dal titolo "La polvere negli occhi". La tua lettera accompagnava un nutrito pacco di libri destinati ai miei studenti. Li hai invitati a resistere e a non abbandonare Taranto.
Un'operazione segreta che coinvolge le forze delle operazioni speciali statunitensi indica l'entità dello sforzo per assistere l'esercito ucraino che non ha ancora ricevuto le nuove armi.
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