Un dono è stato incontrarti e ti giuriamo che continueremo la tua lotta per un mondo migliore. Una lacrima, una carezza e un abbraccio che accoglie caro Vir. Maurizio Acerbo ha preso l'impegno di scrivere la prefazione al nostro ultimo lavoro con te, dedicato alla memoria di Giorgio Nebbia.
Il libro "Riace. Musica per l'Umanità" vuole contribuire allo sviluppo dei progetti della Fondazione Riace - E' stato il vento e è disponibile in tutte le librerie anche su ordinazione
Con Alessandro Marescotti per Mosaico di Pace, contro ogni "Olocausto ambientale"
12 marzo 2015 - Laura Tussi
MOSAICO DI PACE, Rivista promossa da PAX CHRISTI, fondata da Don Tonino Bello e diretta da Alex Zanotelli, presenta uno studio sull'attuale guerra in Siria
MOSAICO DI PACE: Non c'è pace senza Siria - L'altra faccia della rivoluzione. Associazioni a confronto su una guerra drammatica e sull'immagine che di essa filtra attraverso i mezzi di informazione
Su Mosaico di Pace di Settembre un vivace scambio di lettere tra Alex Zanotelli e Flavio Lotti ci restituisce finalmente un confronto aperto e fecondo sui temi della Pace, della Nonviolenza e dei diritti umani.
Le richieste avanzate non hanno solo un valore conoscitivo ma anche un forte impatto politico e giuridico. Il Sindaco, quale autorità sanitaria locale, ha poteri in materia di tutela della salute. Ad esempio sarebbe importante che acquisisse i dati del Registro degli esposti a sostanze cancerogene.
Il 2026 può diventare l’anno nero del riarmo nucleare. Occorre come pacifisti promuovere la mobilitazione perché il 2026 diventi invece l'anno della ripresa del dialogo per formare la nuova corsa agli armamenti nucleari, sia quelli a medio raggio (INF) sia quelli a lungo raggio (New START).
Svelato uno dei trucchi che usa Israele per soffocare il grido disperato dei palestinesi e i nostri commenti al riguardo -- ovvero, la manipolazione dell'Intelligenza Artificiale. Di riflesso, l'articolo ci mette in guardia contro un nostro uso acritico di IA nella vita quotidiana.
Il vento di Peacelink è nato nel 1991 da un gruppo di visionari con l’idea che la conoscenza dovesse essere libera e che l’informazione potesse diventare arma di riscatto. Erano anni difficili: pochi mezzi, qualche computer, e tanta ostinazione.
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