Un approfondimento, alla luce del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (NPT), dopo le recenti operazioni belliche degli Stati Uniti contro i siti nucleari nella Repubblica Islamica dell'Iran.
Discorso pronunciato dal Dott. Ira Helfand, membro del board dell'IPPNW, al Terzo Comitato preparatorio per la Conferenza di Revisione del 2026 del Trattato di Non Proliferazione delle Armi Nucleari (NPT) presso la sede delle Nazioni Unite a New York.
3 maggio 2025 - Ira Helfand
"Una guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta"
Le armi nucleari sono terrificanti armi di distruzione di massa che prendono di mira i centri abitati. Non distinguono tra civili e obiettivi militari. Anche le armi nucleari non strategiche di oggi sono 5-10 volte più potenti di quelle sganciate su Hiroshima e Nagasaki.
7 aprile 2025 - Kati Juva e Arja Alho
Il difficile avvio dell'undicesima Conferenza di revisione del NPT
Ogni cinque anni è prevista una conferenza per "esaminare il funzionamento del Trattato al fine di accertare se le finalità del suo preambolo e le sue disposizioni si stiano realizzando" e per proporre suggerimenti per rafforzare il controllo dell’energia nucleare militare e civile.
13 settembre 2023 - Alessandro Pascolini
Dalle buone intenzioni ai passi concreti. Chi può portare questo "dono" ai Grandi del mondo?
“I 5 Nuclear States sembra che abbiano chiaro le necessarie prospettive per la sicurezza mondiale globale e individuale dei singoli paesi, ma sembra che non si rendano conto dei concreti passi necessari per il loro raggiungimento”
25 dicembre 2021 - Roberto Del Bianco
Non fatevi ingannare: una lettura attenta del Trattato sulla Non Proliferazione delle armi nucleari non fa menzione a un qualsiasi "status" speciale per gli Stati provvisti di bombe atomiche...
Ritorna in forma nuova lo spettro che Reagan e Gorbaciov cancellarono alla fine degli anni Ottanta. Fra pochi mesi infatti potrebbe essere compiuto un passo verso l'abisso, con il dispiegamento in Germania dei missili ipersonici Dark Eagle e simmetrica dislocazione degli Oreshnik russi.
Mearsheimer sottolinea nel video come la narrazione — costruita sull’idea di una Russia indebolita e di un’Ucraina in grado di vincere con l’aiuto dell’Occidente — sia avulsa dalla realtà della guerra. La battaglia di Pokrovsk è decisiva nel comprendere la distanza fra realtà e narrazione.
Dietro la narrazione del “narco-Venezuela”, sostiene Arlacchi, non ci sono dati, ma gli interessi geopolitici di Trump. Il Venezuela resta infatti uno dei Paesi con le più grandi riserve di petrolio al mondo, e questo basta a spiegare molte ostilità.
Meanwhile, Trump and the Republicans not only deny the climate crisis but also threaten states that choose decarbonisation and impose massive purchases of fossil fuels on Europe, using customs duties as a lever.
It was included in the "Remotely Piloted Aircraft for the Air Force" program. A €2.4 billion program that attracted the attention of military analysts. Then the Ministry issued a correction, and the figure dropped 31-fold. But the numbers don't add up.
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