ossezia

9 Articoli
  • Cronologia recente della crisi in Georgia

    Cronologia recente della crisi in Georgia

    In questa sezione vengono ripercorse le tappe fondamentali che hanno caratterizzato la storia di questo conflitto fino allo scorso anno
    10 agosto 2009
  • 12 gennaio 2009: il progetto di aiuto di Caritas Italiana

    12 gennaio 2009: il progetto di aiuto di Caritas Italiana

    Nel servizio, il racconto della disastrosa situazione economica georgiana dopo il conflitto dell'estate 2008, e il progetto messo in campo da Caritas Italiana e Caritas Georgia. Il servizio è realizzato da Maurizio Di Schino, le riprese sono di Massimiliano Tomassoni, il montaggio di Giuseppe Pasqual.
  • 5 gennaio 2009:  l'impegno di Caritas

    5 gennaio 2009: l'impegno di Caritas

    Nel servizio, le storie degli abitanti al confine con la regione separatista dell'Ossezia del Sud e l'impegno di Caritas nell'assitenza e la ricostruzione. Il servizio è realizzato da Maurizio Di Schino, le riprese sono di Massimiliano Tomassoni, il montaggio di Simone Piroli.
  • 24 dicembre 2008: le foto degli orrori

    24 dicembre 2008: le foto degli orrori

    In questo servizio si torna a parlare della situazione in Georgia, in particolare con una intervista al Nunzio apostolico Claudio Gugerotti, che commenta alcune foto delle vittime della guerra. Il servizio è realizzato da Maurizio Di Schino, le riprese sono di Massimiliano Tomassoni, il montaggio di Gianluca Cardinale.
  • 20 dicembre 2008: la situazione dei profughi georgiani

    20 dicembre 2008: la situazione dei profughi georgiani

    Servizio di Sat 2000, andato in onda sabato 20 dicembre 2008, che racconta la situazione dei profughi georgiani dopo il conflitto armato dell'estate 2008. Il servizio è realizzato da Maurizio Di Schino, le riprese sono di Massimiliano Tomassoni, il montaggio di Marcelo Teruel.
  • Una catastrofe evitabile

    Una catastrofe evitabile

    Georgia e Russia sono caduti in una guerra che non avrebbe mai dovuto avere inizio, e i civili ne pagano il prezzo. Un'analisi di IWPR dedicata alle popolazioni vittime del conflitto e spesso dimenticate dalle diplomazie, pubblicata subito dopo lo scoppio delle ostilità
    15 agosto 2008 - Di Thomas de Waal*
  • Georgia: gli interessi in gioco

    Georgia: gli interessi in gioco

    L'attacco georgiano, il velleitarismo occidentale, la furibonda reazione russa. Intervista a Paolo Calzini, studioso di relazioni internazionali e esperto dell'area post-sovietica
    12 agosto 2008 - Andrea Rossini
  • "Non uccideranno il futuro"

    150 mila a Roma alla fiaccolata per ricordare i bambini uccisi in Ossezia

    Circa 150 mila persone, secondo gli organizzatori, hanno partecipato alla fiaccolata indetta dal Comune di Roma Roma in corteo per Beslan. Alla manifestazione protagonisti i bambini. Tra la folla anche politici e i rappresentanti religiosi ebraico e islamico.
    7 settembre 2004 - CLAUDIA MORGOGLIONE
  • Ossezia

    La strage di bambini a Beslan ci ricorda che la nonviolenza è l'unica risposta

    La situazione sembra senza via d'uscita, ma in realtà questo non è vero: ciò che serve è un cambiamento radicale nella politica internazionale e interna, basato sulla consapevolezza che la pace non può scaturire da un approccio violento alla violenza.
    6 settembre 2004 - Commissione pace e non violenza della Regionale Umanista Europea

Dal sito

  • Conflitti
    La roccaforte ucraina di Pokrovsk è destinata a cadere ma resiste in nome della stupidità militare

    Salvare gli uomini, abbandonare Pokrovsk

    Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
    3 novembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Editoriale
    Cosa è l’“adjunct nazionale” del programma GCAP

    Scoperto un errore da oltre due miliardi di euro nei conti del Ministero della Difesa

    Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
    2 novembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Intanto il Ministero dell’Istruzione annulla il corso "la scuola non si arruola”

    Celebriamo un 4 novembre che scelga di camminare su strade di pace

    La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
    2 novembre 2025 - Donne in Nero - Piombino
  • Pace
    Mentre l'Europa pensa a reintrodurre la leva e a preparare i giovani allo scontro militare

    Noi per il 4 novembre sosteniamo gli obiettori di coscienza e i disertori di tutte le guerre

    Oggi soffia un nuovo vento di guerra. Sempre più spesso vengono amplificate iniziative di riarmo e di sostegno ad una mentalità bellicista e di allarme internazionale. Molti governi europei premono per un servizio militare generalizzato come obiettivo di adeguamento numerico delle forze armate.
    1 novembre 2025 - Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
  • Peacelink en français

    Pas de paix sans justice dans la République Démocratique du Congo

    Néné Bintu Iragi, Présidente de la Société Civile du Sud-Kivu, à l’Est de la République Démocratique du Congo. Intervention à la «Conférence pour la Paix et la Prospérité dans la Région des Grands Lacs », à Paris, le 30 octobre 2025.
    30 ottobre 2025
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