Non c’è solo il mondo della guerra e della violenza! In voi un altro mondo è vivo! E' liberato, libero, bello come il vostro volto pieno di luce, entusiasmante come la vostra voglia di ritornare lì in Iraq tra i vostri bambini, tra quel popolo, senza paura, senza protezioni. In voi vediamo un altro mondo che è davvero possibile e che è in vita più che mai!
2 ottobre 2004 - Gli ostinati della pace
Sono state persone chiave per la positiva conclusione del sequestro
Rischia di passare in secondo piano il ruolo prezioso dei volontari iracheni rapiti e rilasciati con Simona Torretta e Simona Pari. Assieme alle manifestazioni di solidarietà dei cittadini di Baghdad, Mahanaz e Ra'ad hanno impresso la svolta decisiva per la fine del sequestro.
30 settembre 2004 - Alessandro Marescotti
Il loro nome in un elenco di spie redatto dall'intelligence Usa
Se il particolare - confermato dal rappresentante della CRI Scelli - fosse vero si potrebbe avvalorare l'ipotesi di una manovra mirata di "disinformazione" e depistaggio che avrebbe "orientato" dall'esterno il sequestro delle due pacifiste e dei due collaboratori iracheni.
Svelato uno dei trucchi che usa Israele per soffocare il grido disperato dei palestinesi e i nostri commenti al riguardo -- ovvero, la manipolazione dell'Intelligenza Artificiale. Di riflesso, l'articolo ci mette in guardia contro un nostro uso acritico di IA nella vita quotidiana.
Il vento di Peacelink è nato nel 1991 da un gruppo di visionari con l’idea che la conoscenza dovesse essere libera e che l’informazione potesse diventare arma di riscatto. Erano anni difficili: pochi mezzi, qualche computer, e tanta ostinazione.
Il ministro Urso, dopo aver parlato del "forno a freddo" per l'ILVA, ha poi annunciato erroneamente la "piena decarbonizzazione": gas al posto del carbone. Però per la scienza la "decarbonizzazione" non è l'eliminazione del "carbone" ma del "carbonio", elemento presente anche nel metano.
Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?
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