Oggi dovremmo chiedere al Signore la grazia della parresia. Anzitutto per le nostre Chiese. Perché riscoprano la loro missione profetica e non tacciano di fronte alle violenze perpetrate sui poveri.
Quale visione ecclesiologica e teologica nelle parole di don Tonino?
La Chiesa-comunione, al servizio dei poveri e dipinta di profezia.
Proprio come annunciava il Concilio Vaticano II.
La scelta di povertà e condivisione di don Tonino letta alla luce di alcune figure bibliche: uno stile di vita quotidiana impregnato di sobrietà e di benedizione, di gratuità e di colori.
Sulle orme di don Tonino, invochiamo Romero perché la Parola di Dio possa essere incarnata nella storia, pronunciata senza sconti, fonte di denunce e di preghiere.
Ha sedici anni e aveva ascoltato una conferenza della dottoressa Chiara Castellani. "Mi scriva una lettera da mettere sotto l'albero di Natale per i miei genitori".
Celebrare l’Eucarestia vuol dire fare memoria della capacità di Gesù di sedere a tavola con oppressi e reietti, vuol dire tessere un mondo diverso in cui regni pace e giustizia.
Forse dovremmo avere il coraggio di restare in silenzio. Prostrati per la vergogna. Affogati in una grande tristezza. Per non aver ascoltato abbastanza i sogni dei poveri. Per non aver osato credere sino in fondo nella follia della Parola.
IN ESCLUSIVA Marco Scipolo ha intervistato padre Alex Zanotelli. Una voce dissidente scrive il nostro cittadino-giornalista. Che ci invia questo articolo per parlarne insieme per parlare della Chiesa dei poveri.
Si identificò con i poveri. Fino a chiamarli per nome. Fino a condividere le loro ingiustizie. Mons. Romero fu ammazzato per questa scelta. Breve storia di una Chiesa incarnata. Come poche altre.
Arcivescovo della liberazione. Che partiva dalla condizione dei suoi contadini più che da una ideologia. Romero conservatore scomodo ancora oggi. Anche per la Chiesa. Intervista ad Alberto Vitali, uno dei maggiori esperti del vescovo salvadoregno.
Leggere il senso degli eventi. Allargare lo sguardo al mondo. Immaginare il futuro possibile. Siamo orfani di una profezia che cambi la politica. E la impegni a costruire la convivialità delle differenze.
La sentenza parla di "cornice piduista" in una "prospettiva politica atlantista". Oltre al ruolo di Licio Gelli nella strage emerge infatti quello di Federico Umberto D’Amato, amico di Cossiga e affiliato alla P2, e già rappresentante del Ministro dell’Interno nel Comitato di Sicurezza della Nato.
Il rapporto è stato pubblicato nel 2010 ma è rimasto ampiamente ignorato perché scomodo. Redatto dall’Alto Commissariato ONU per i Diritti Umani, il rapporto descrive violenze estreme documentate con testimonianze e indagini indipendenti. Ma il governo del Ruanda lo ha contestato.
Sulla base di ricerche estremamente dettagliate il libro conclude che ci furono gruppi armati di manifestanti del Maidan che occuparono postazioni da cui partirono i proiettili che colpirono sia i manifestanti sia i poliziotti.
La Commissione Europea, di fronte alle difficoltà di finanziare la ricostruzione e la difesa ucraina, vorrebbe usare i beni russi attualmente congelati in Belgio. Ma il premier belga Bart De Wever frena, e così anche la Banca Centrale Europea. Vediamo perché.
L'AIA è stata impugnata davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce. Nel dettaglio, l’AIA è stata impugnata con riferimento a sei profili di illegittimità. Per la prima volta è stata eccepita anche la questione di legittimità costituzionale dei “decreti salva Ilva”.
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