Nasce l’internet delle cose, una infrastruttura intelligente di rete, basata sulla condivisione e sulla collaborazione dei cittadini, più sostenibile ed ecologica.
Rinnovabili - Un megaprogetto per avere auto a energia pulita. E' la prima regione al mondo. Viaggiare a bordo di auto ecologiche, spinte solo dal sole e dal vento? Finalmente si può. E tra non molto anche in Italia. In Puglia in particolare, dove è in corso la «terza rivoluzione industriale: quella dell'idrogeno».
Un accordo siglato a Roma, tra Ministero dell’Ambiente e Regione Puglia, per la realizzazione del network di mobilità sostenibile a idrogeno attraverso una rete di distributori. E' un momento storico per il mondo. In Puglia – ha detto Rifkin – si realizza così la terza rivoluzione industriale.
Il profeta americano della rivoluzione industriale "verde" è a Roma per presentare un progetto della Regione con il ministero dell'Ambiente. Con Rifkin per l'energia pulita. Dal prossimo mese parte la costruzione di cinque distributori di idrometano
Jeremy Rifkin, Il secolo biotech. Il commercio genetico e l'inizio di una nuova era Baldini & Castoldi 2000 pp.380 - euro 8,27
La nuova scienza genetica, che sta emergendo dagli asettici laboratori dei paesi industrializzati, solleva domande inquietanti.
Svelato uno dei trucchi che usa Israele per soffocare il grido disperato dei palestinesi e i nostri commenti al riguardo -- ovvero, la manipolazione dell'Intelligenza Artificiale. Di riflesso, l'articolo ci mette in guardia contro un nostro uso acritico di IA nella vita quotidiana.
Il vento di Peacelink è nato nel 1991 da un gruppo di visionari con l’idea che la conoscenza dovesse essere libera e che l’informazione potesse diventare arma di riscatto. Erano anni difficili: pochi mezzi, qualche computer, e tanta ostinazione.
Il ministro Urso, dopo aver parlato del "forno a freddo" per l'ILVA, ha poi annunciato erroneamente la "piena decarbonizzazione": gas al posto del carbone. Però per la scienza la "decarbonizzazione" non è l'eliminazione del "carbone" ma del "carbonio", elemento presente anche nel metano.
Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?
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