La pattumiera è sistemata a poche decine di chilometri dal Nevada Test Site, centro da quarant'anni di esperimenti nucleari che hanno portato la gente del Nevada ad abituarsi a vedere funghi atomici e strani lampi nel cielo del deserto.
25 agosto 2004 - Lirio Sabbata
I cittadini non possono esprimensi sulla presenza in Sardegna di basi militari straniere con armamento nucleare
A stabilirlo è l'Ufficio Regionale del Referendum che ha dichiarato inammissibile la richiesta di referendum consultivo, dopo la bocciatura della Corte Costituzionale avvenuta nel lontano 1988 sugli stessi argomenti. L'Ufficio regionale ha infatti ritenuto che anche dopo la riforma del Titolo V della parte seconda della Costituzione questi argomenti rimangono riservati alla legislazione esclusiva dello Stato, annullando di fatto il nuovo referendum.
Angelo Bonelli, consigliere regionale dei Verdi alla Regione Lazio: "Liberare i nostri porti da navi e sottomarini".
Il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio: "Liberare Europa da nucleare militare e civile".
26 marzo 2004 - Alessandro Marescotti
L’incrociatore nucleare Pietro il Grande ha a bordo due reattori nucleari da 300 Mw
"Occorre predisporre un’analisi del rischio ambientale e rendere pubblico un piano d’evacuazione d’emergenza”, commenta Domitilla Senni, direttrice di Greenpeace.
24 marzo 2004 - Greenpeace
Cosa non si fa per rabbonire l'opinione pubblica e raddrizzare la Borsa
Jane's, il prestigioso annuario britannico sugli armamenti mondiali, sostiene che "senza dubbio un reattore nucleare non rischia di esplodere''. E' completamente falso. Togliere ogni dubbio dal rischio Chernobyl in mare è una falsa rassicurazione ed è una manovra per rassicurare l'opinione pubblica (e la Borsa) che potrebbe chiedersi se un propulsore nucleare militare occidentale possa esplodere. "Se non esplodono quelli "cattivi" russi figuriamoci quelli "buoni" di marca occidentale...", penserà il lettore sempliciotto.
Con la radioattività non si scherza: alla Maddalena sono necessari monitoraggi continui e studi seri che facciano chiarezza sulla situazione reale e sui rischi per la salute della gente. E, in ogni caso, la base dei sommergibili Usa di Santo Stefano non solo non va raddoppiata ma ne va avviato il progressivo smantellamento. Scende in campo anche la Cgil della Gallura contro l’incubo nucleare.
L’incontro ha luogo presso l’Istituto Fermi, c.so Italia, 306, sabato 6 marzo, alle ore 17.30.
Intervengono di persona:
- Antonino Drago (fisico dell'Università di Napoli)
- Tonino Camuso (Osservatorio Balcani - Brindisi)
- Alessandro Marescotti (PeaceLink)
In diretta telefonica:
Falco Accame - ammiraglio, già presidente commissione Difesa
p. Alex Zanotelli - Missionari Comboniani Napoli
p. Michele Stragapede - Missionari Comboniani Bari
Pasquale Stigliano - Scanzano
Antonello Repetto - Sardegna
5 marzo 2004 - Comitato per il NO al rischio nucleare e NO ad ogni altro insediamento militare a Taranto
Antonello Repetto, pacifista sardo, ci aggiorna in continuazione sulla Maddalena. "Le bugie nucleari", le difinisce. La Asl dà all'incidente di Chernobyl tutta la colpa della radioattività presente nell'acqua. Ma il consiglio comunale chiede un monitoraggio dei tumori (vedere note in fondo).
E' un'unità militare a propulsione nucleare. Intanto a La Spezia viene pubblicamente presentato il piano di emergenza nucleare (in caso di incidenti a propulsori atomici come quello della Enterprise), un piano che a Napoli è attualmente ignoto alla cittadinanza.
Centoventi cartelle dattiloscritte più un'appendice (con tanto di tabelle per misurare il grado di peste nucleare) firmato in tandem dagli organismi dei ministeri Interno e Difesa che si occupano di morte invisibile. Fin dalla prima frase, da quella che sembra una verità rivelata («Il presente Piano è adottato in sostituzione di precedente Piano classificato»), si capisce che tratta materia delicata e imbarazzante: come si fa a dire alla gente che abita a un passo dall’apocalisse, all’angolo tra vita e inferno? Eccolo, comunque, il piano che solo pochissimi dovevano conoscere.
Questa è una FAQ (Frequently Asked Questions, domande poste frequentemente). Qui trovate una serie di risposte alle domande nate con la protesta di Scanzano Jonico. Ed anche un elenco di siti per approfondire le vostre conoscenze.
Già il 22 settembre 1977 il sommergibile d'attacco "Ray" del X squadrone della VI
flotta Usa aeva urtato contro il fondale nel sud della Sardegna e aveva dovuto andare a La Maddalena ad effettuare riparazioni
Sono avvisati del transito di sottomarini a propulsione nucleare nei dodici porti a rischio, ossia a Augusta, Brindisi, Cagliari, Castellammare di Stabia, Gaeta, La Maddalena, La Spezia, Livorno, Napoli, Taranto, Trieste, Venezia?
L’Archivio ha il fine di condividere la memoria di quanti hanno operato per rendere concrete le finalità ideali, sociali e civili da cui è nata la nostra Costituzione e che mettono al centro il valore universale della dignità umana.
Oggi, a ottant’anni dal 25 aprile 1945, la Resistenza assume un valore ancora più profondo. Qui trovate i frammenti di una storia locale, quella della lotta popolare a Voltana, ma anche tasselli di un mosaico più grande: la lotta collettiva per la libertà, per la dignità umana, contro l’oppressione.
Si ripropone qui un testo che fu scritto dal compianto maestro Francesco Silvagni per ricordare a Voltana, una frazione di Lugo di Romagna, il cinquantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Alcuni link proposti dall'ANPI. Che per gli 80 anni dalla Liberazione ha accentuato la propria visibilità online, con numerosi post sui vari Social, oltre che offrendo molte risorse nel web.
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