Il movimento pacifista deve acquisire una visione critica autonoma per comprendere in tempo reale la gravità della situazione e per scongiurare il baratro di una guerra nucleare. E per lanciare mobilitazioni prima che sia troppo tardi. Ne discuteremo nel Contro-Forum G7 a Bari.
Richiesta l'informazione della popolazione sulla base della normativa vigente e anche la distribuzione di compresse di ioduro di potassio a protezione della tiroide in caso di emergenza nucleare, così come avviene a Bruxelles e nel Belgio
27 marzo 2018 - Associazione PeaceLink
Saranno mostrate ai giornalisti le compresse di ioduro di potassio in caso di incidente atomico distribuite gratuitamente nelle farmacie di Bruxelles
Abbiamo tradotto i punti salienti dell'opuscolo belga. Domani questo opuscolo sarà presentato a Taranto in una conferenza stampa sul rischio nucleare collegato al transito di unità militari a propulsione nucleare, essendo Taranto un porto soggetto a tale eventualità.
Alla vigilia del referendum approda nel Golfo di Napoli la portaerei "George Bush" a propulsione nucleare: due reattori da 194 MW e un'infinità di missili cruise all'uranio impoverito. I porti italiani sempre più a rischio atomico...
12 giugno 2011 - Antonio Mazzeo
Messaggio di Michael Mariotte, Direttore Esecutivo, Servizio di informazione e risorse sulla questione nucleare, USA
Il Nuclear Information and Resource Service (NIRS) statunitense appoggia il movimento antinucleare italiano e il referendum del 12/13 giugno per impedire la costruzione di nuovi centrali nucleari in Italia
8 giugno, 2011
Con la guerra alla Libia aumentano le soste dei sottomarini nucleari nella baia di Augusta (Sr), una delle aree più inquinate del Mediterraneo. Un'interrogazione denuncia l'assenza di piani d'emergenza in caso d'incidenti ai reattori.
Da questo momento in poi si pone all'ordine del giorno l'obiettivo della denuclearizzazione del territorio nazionale: per un'Italia libera dalle bombe atomiche.
8 aprile 2010 - Associazione PeaceLink
Scomparso recentemente, verrà ricordato il 12 e 13 settembre prossimo
La portaerei nucleare statunitense «Truman» è in partenza per il Golfo Persico e la sua permanenza a Napoli ha permesso al movimento pacifista «Peacelink» di avvicinarsi e sventolare la bandiera arcobaleno. A bordo delle Truman 5500 uomini, molti gli italoamericani
25 novembre 2007
Il parere dell'Agenzia Regionale di Protezioe dell'Ambiente è severamente critico
La raffineria Agip/ENI avrebbe un impatto troppo alto in un'area già gravata da rischi e emissioni inquinanti. Tre tonnellate e mezza in più di Co2 per ogni tarantino. Considerato anche il rischio di collisione con unità a propulsione nucleare nell'ambito del traffico della base Nato
L’evoluzione della strategia di dissuasione nucleare, all’indomani della fine del sistema bipolare, potrebbe aprire nuovi orizzonti entro i quali attori della “nuova generazione”, sulla soglia del nucleare, potrebbero giocare un ruolo cardine: in uno scenario in cui il terrore nucleare si è evoluto e si è arricchito di pesanti e critiche sfumature, figlie di questo tempo, la paradossale logica della "virtualizzazione atomica" si appresta a svolgere un ruolo assai pregnante nelle attuali dinamiche di dissuasione post-1989.
All'interrogazione del senatore verde Sauro Turroni il governo ha risposto che "non è stata mai segnalata una situazione di emergenza tale da giustificare l'avvio di un'apposita campagna di monitoraggio ambientale dell'area d'interesse".
Inviate anche le foto del sottomarino nucleare americano Scorpion
Ministro e prefetto si smentiscono a vicenda. Antonello Repetto, attivista di Pax Christi, e Mauro Bulgarelli, deputato dei verdi, portano alla luce le bugie. Il Prc chiede una commissione d'inchiesta: «Farsa indecorosa»
21 giugno 2005 - Walter Falgio
Appuntamento alle ore 18 in Piazza Ebalia (Lungomare). L'iniziativa prevede la partecipazione di artisti di strada e sarà preceduta il 25 giugno da un incontro con padre Alex Zanotelli
E' in gioco il futuro della città. Per questo faremo giocare i bambini, proporremo momenti di animazione e musica, drammatizzazione e cantastorie.
Aderiscono
- NOSCORIE TRISAIA Movimento antinucleare pacifista; i gruppi di Lecce e Bari di Greenpeace; il gruppo Emergency di Martina Franca; Comitato Nazionale per il ritiro dei militari italiani dall'Iraq.
Per informazioni sul corteo:
tel. 0994716012 (Comitato di Quartiere Città Vecchia, dalle 18.30 in poi);
cell. 3408635286 (Giovanni Matichecchia, portavoce Taranto Sociale)
cell. 3478709696 (Marinella) - 3282675296 (Giancarlo)
Rischio nucleare: le associazioni tarantine pongono le loro domande
Lettera aperta al Prefetto di Taranto dott. Giancarlo Ingrao
e per conoscenza
al Sindaco di Taranto Rossana Di Bello
al Presidente della Provincia di Taranto Gianni Florido
al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola
all'Assessore al Mediterraneo e alla Pace della Regione Puglia Silvia Godelli
15 giugno 2005
Prevista a Taranto per il 26 giugno una manifestazione regionale
Al centro della lettera vi è la necessità di sapere se il piano di emergenza è cambiato rispetto a quello consegnato parzialmente a PeaceLink nel settembre del 2000.
10 giugno 2005
Vi sono ricerche di interesse pubblico che sono volutamente tenute ai margini
In allegato alla presente pagina web vi sono le considerazioni del "Comitato Scienziate e Scienziati Contro La Guerra" sulla presenza della base militare per sottomarini nucleari dell'isola della Maddalena e sulle ricerche ambientali in Sardegna.
31 maggio 2005 - Mauro Cristaldi
Sottomarini da La Maddalena a Taranto, le ipotesi e i retroscena
Piani di emergenza nucleare richiesti a Cagliari e a Napoli da attivisti pacifisti, ma le prefetture prendono tempo. Il commento: ''Risposte dilatorie ed evasive''.
4 marzo 2005 - Daniele Marescotti
Rischio di contaminazione radiottiva, molta pericolosa per l'ambiente
L'on. Mauro Bulgarelli (Verdi) presenta un'interrogazione che spiazza il governo. Dal 1995 le norme a tutela delle popolazioni non sono attuate. Il governo è costretto ad ammetterlo e promette l'emanazione delle norme attuative. L'iniziativa avrà una ricaduta pratica: sarà tolto il segreto militare dai piani di emergenza per le popolazioni. Soddisfazione di PeaceLink che dal 2000 ha premuto sui parlamentari e sui governi per richiedere l'accesso alle informazioni sul rischio nucleare. Ma c'è anche un particolare inquietante...
L’Alleanza Atlantica rappresenta il 55% della spesa militare mondiale, mentre la Russia, il nemico designato della NATO, ne copre solo il 5%. Questo divario di 11 a 1 pone una domanda: perché intensificare ulteriormente il riarmo?
Il Congo, ricchissimo di terre rare, è devastato da milizie sostenute dal Ruanda, che invadono e saccheggiano il Paese con la complicità tacita delle potenze occidentali. Ma a Bruxelles nessuno parla di "invasori" e "invasi". Nessuna condanna, nessuna sanzione.
Tra poche settimane una carovana solidale in bicicletta, intitolata “Memoria Sin Fronteras” partirà da Città del Messico diretta verso il Guatemala. L’iniziativa è portata avanti dal collettivo “Estamos Aqui - Nous Sommes Ici” basato a Montreal, Canada.
Il Parlamento ha approvato l'invio di armi in Ucraina ma la campagna prosegue e rilancia il tema della lotta all'aumento delle spese militari. La campagna è una denuncia politica contro la partecipazione italiana alla guerra. E vuole dare voce alla maggioranza dei cittadini italiani.
6 febbraio 2025 - Coordinamento della campagna contro l'invio di armi in Ucraina
L'azione ha una funzione preventiva in quanto non attende che il danno si concretizzi completamente, ma interviene per impedirlo, partendo dal principio di precauzione, fondamentale nel diritto ambientale. L'azione legale è promossa dall'associazione Genitori Tarantini presso il tribunale di Milano.
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