In memoria dell'attore Daniele Serra
Il 16 luglio 2008 è morto il giovane attore Daniele Serra e un "Memorial" lo ricorderà a Taranto il 12 e 13 settembre. Aveva 32 anni.
Daniele Serra lo avevo conosciuto quattro anni fa quando decise di scrivere "NATO a Taranto", uno spettacolo teatrale - da lui stesso interpretato - che aveva al centro la storia di Taranto e si concludeva con lo scenario di un possibile incidente nucleare nella base NATO.
Mi disse che voleva prendere da PeaceLink il materiale di documentazione, io fui ovviamente felice e gli risposi che non c'era neanche bisogno di chiedere l'autorizzazione. E lui lo inserì nello spettacolo. Grazie alla sua bravura riusciva a rendere scoppiettante e ridicolo tutto quello che "tritava" nella sua recitazione: era un "tritatutto" satirico. Era un istrione teatrale di una simpatia immensa e dotato di un ritmo impressionante. La sua "lingua" non si inceppava mai, e spaziava dall'italiano colloquiale, al gergo scientifico-militare (quando si
parlava di NATO e incidente nucleare) per sconfinare nel tarantino verace.
La sua recitazione si richiamava al teatro civile di Marco Paolini e di Dario Fo.
Daniele Serra, benché tarantino, viveva a Roma e si era laureato in metodologia e critica dello spettacolo all'Università La Sapienza.
Nell'agosto del 2005, dopo varie interurbane Roma-Taranto di preparazione dello spettacolo (era pignolo e non voleva dire una sola cosa che fosse sbagliata o inesatta), finalmente ci incontrammo e vidi "NATO a Taranto",
il primo spettacolo teatrale a cui sentivo di aver fattivamente collaborato come "consulente informativo" per una piccola ma significativa parte.
Quella dello spettacolo fu un'emozione che raccontai in questa pagina web
http://lists.peacelink.it/taranto/2005/08/msg00003.html
Ma a ricordarlo oggi sono in tanti. Daniele Serra ha portato questo spettacolo in tutt'Italia ed è stato un "ambasciatore globale" dei problemi di Taranto. Ovunque è stato apprezzato.
Charlie Chaplin
Girando sui blog si trovano vari commenti e ricordi. Uno per tutti, cito quello di Angela Ferilli: "Il 16 luglio ha fatto un incidente con la moto... un camion non gli ha lasciato scampo e a soli 32 anni se n'è andato lasciandoci senza parole... tanti sono i ragazzi che perdono la vita sulle strade... ma quando si tratta di qualcuno che hai conosciuto, al quale hai stretto la mano, che hai sentito recitare e cantare e mimare e parlare col cuore della sua città che è anche la tua città, continui a sentirne la voce, il calore della mano, a vederne il sorriso, gli occhi vispi, i capelli nerissimi, la saloppette e la maglietta bianca, i piedi nudi... e stenti a credere che non lo rivedrai più in questa vita..."
Segnalo inoltre anche questo ricordo di Antonietta Podda
http://comitatopertaranto.blogspot.com/2008/07/un-caro-saluto-daniele-serra-che-ci-ha.html
in quanto nella sua pagina web potrete anche cliccare su un video che vi mostrerà uno spezzone di "NATO a Taranto". Rimarrete affascinati dalla bravura di Daniele.
La Commissione Servizi Sportivi della Circoscrizione Montegranaro-Salinella, presieduta da Domenico Giannico, organizza per i giorni 12 e 13 settembre il Primo Memorial “Daniele Serra”, secondo lo spirito di solidarietà e di amicizia intitolato alla memoria del giovane attore tarantino.
Al quadrangolare parteciperanno le rappresentative della Circoscrizione
Montegranaro-Salinella, del Comune di Taranto, degli attori tarantini
“Nati a Taranto”, e gli amici di Daniele Serra “Marc’Polle”, in un
quadrangolare di calcetto che si svolgerà presso l’impianto sportivo
Vivisport in Viale Unità d'Italia, 139. L’iniziativa è nata per ricordare
giovane attore tarantino, scomparso di recente, che attraverso le sue
rappresentazioni teatrali portava in giro per l’Italia la sua tarantinità
, in modo originale. Daniele, appassionato di cinema e teatro si
trasferisce a Roma e si laurea in Metodologia e critica dello spettacolo
presso La Sapienza. Inizia così la sua carriera di attore, ispirata alle
modalità sceniche del teatro di Marco Paolini, basate su un vivace dialogo
con il pubblico, un teatro che ha fatto inchiesta e che fa pensare,
afferma Fabio Ligonzo Presidente della Commissione Cultura, un giovane che
amava veramente la sua citta', Daniele parlava con il suo mare,
ipercritico verso ciò che non andava ma alla fine ci ha lasciato un
messaggio di speranza. Daniele e le sue parole "amare e d'amore" per la
nostra e la Sua città.
All’iniziativa hanno collaborato il Coni Provinciale di Taranto, la
Provincia di Taranto e l’Assessorato allo Sport del Comune di Taranto.
(fonte: www.fabiolingonzo.it)
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