Il giudice annulla l'arresto: "Ha agito per portare in salvo i migranti". Siamo felicissimi. La lunga notte dei terribili insulti a Carola e delle invettive inaccettabili del ministro Salvini si è trasformata in una vittoria della causa per cui Carola si batte: quella dei diritti umani.
2 luglio 2019 - Redazione PeaceLink
Carola Rackete ha compiuto il gesto politico più potente
Non è un fatto di cronaca, ma un evento che entrerà nella storia del nostro paese, un episodio di cui tutti prima o poi proveremo vergogna. L’arresto di Carola Rackete, Capitano della Sea Watch.
30 giugno 2019 - Laura Tussi
Lampedusa, il vero problema erano le grida contro la comandante: "Spero che ti violentano"
Ecco le immagini che smentiscono il ministro degli interni Salvini. La manovra di accostamento della Sea Watch è avvenuta prendendo le precauzioni del caso, come si può vedere nel filmato.
Siamo con Carola, capitano della Sea Watch, adesso arrestata per gli stessi ideali di fratellanza e tolleranza per cui tanti uomini hanno lottato e pagato durante la storia.
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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