Eliminando l'uso del carbone nel processo, potrebbe migliorare l'efficienza energetica dell'industria siderurgica cinese e avvicinare il settore all'obiettivo di "emissioni quasi zero di anidride carbonica".
19 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink
Occorrono piani sociali e di diversificazione economica per riassorbire i lavoratori in esubero
La decarbonizzazione dell'industria siderurgica è essenziale per ridurre le emissioni di CO2 e affrontare la crisi climatica. Ma il caso dello stabilimento di Port Talbot nel Galles evidenzia come la decarbonizzazione riduca l'occupazione. All'ILVA di Taranto i tagli sarebbero ancora più elevati.
22 gennaio 2024 - Alessandro Marescotti
E' stesso sito in cui POSCO non riuscì a creare un'acciaieria per l'opposizione della popolazione
L’aumento dei costi per l’investimento iniziale, associati alla crescita globale della produzione di acciaio e al conseguente crollo dei prezzi, ha dissuaso la Posco a continuare ad insistere sul progetto di Odisha, convincendo invece il gruppo coreano a rivolgere la propria attenzione verso altre regioni ed opportunità.
3 marzo 2016 - Cinzia Marzo
GAIA, Rivista dell'EcoIstituto del Veneto "Alex Langer", propone:
Nella pre-amazzonia brasiliana, il progresso corre a tutto vapore. Piquiá é una comunità-simbolo dell'impatto che da vent'anni umilia la gente piú povera. In questi giorni, peró, é giunta una prima vittoria...
Al paese del sole non piacciono le rinnovabili, e le blocca. Il governo Berlusconi manda all'aria la direttiva europea sulle energie verdi. Le richieste: emissioni più alte, diritti a inquinare per le industrie
Riva ammette le difficoltà per l'attuazione del piano di rilancio dell'acciaieria La crisi della banda stagnata continua a mordere e fa accantonare l'investimento in una nuova linea; una centrale elettrica da 300 Mw ancora ferma al palo; 650 cassintegrati espulsi dal ciclo produttivo con la chiusura dell'area a caldo che dovranno rinviare il rientro in fabbrica.
Il presidente di Federacciai Giuseppe Pasini lancia l'allarme energia: necessarie 5 centrali entro 15 anni. Scelta obbligata per tagliare le emissioni - In 2 mesi prezzi cresciuti del 25%. «Le politiche energetiche degli ultimi quindici anni sono state semplicemente vergognose. Imprese e consumatori sono stati lasciati soli a fare i conti con la crescita esponenziale delle bollette. Si affronti questo nodo anche in campagna elettorale, Berlusconi e Veltroni ci dicano quali sono le loro strategie»
23 febbraio 2008 - Luca Benecchi
Pasini (Federacciai): la riduzione di emissioni sia divisa fra tutti i settori
Per la siderurgia italiana «il pacchetto energia approvato dal Bruxelles è una sfida ambiziosa, ma temiamo l'effetto sui costi». Il monito di Bruxelles, L'Italia dovrà triplicare le fonti rinnovabili, ò'obiettivo al 2020 indicato mercoledì da Bruxelles è chiaro ma difficilmente raggiungibile
Si inasprisce la tensione sociale a San Juan Mazatlán, Oaxaca, negli stessi giorni in cui si moltiplicano le iniziative in ricordo dell'attivista agrario ed ecologista Samir Flores Soberanes, ucciso nel 2019. Il movimento agrario indigeno zapatista (MAIZ) chiede attenzione internazionale.
Il Coordinamento nazionale contro l’invio di armi e il riarmo si riunisce online mercoledì 19 febbraio. Verrà fatta una valutazione della possibilità di una nuova campagna contro i programmi di riarmo, con un respiro ampio, unitario e inclusivo.
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
Le iniziative di Trump stanno generando nervosismo e malumore tra coloro che speravano in una vittoria militare dell'Ucraina e nel suo ingresso nella NATO. La prospettiva di negoziati che potrebbero comportare concessioni significative alla Russia è vista come una minaccia.
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
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