La comunità sanitaria ha svolto un ruolo decisivo durante la Guerra Fredda e nello sviluppo del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. Dobbiamo riprendere la sfida come una priorità urgente lavorando con rinnovata energia per ridurre i rischi di guerra nucleare ed eliminare le armi nucleari
27 settembre 2023 - IPPNW
E' urgente ridurre il pericolo di una guerra nucleare
Più di 100 riviste mediche, tra cui The Lancet, British Medical Journal, New England Journal of Medicine e JAMA, hanno chiesto congiuntamente misure urgenti per ridurre il crescente pericolo di una guerra nucleare e muoversi rapidamente verso l’eliminazione delle armi nucleari.
2 agosto 2023 - IPPNW
La Decima Conferenza si è chiusa senza un documento ufficiale
Il Trattato è composto di 11 articoli e mira a scongiurare la catastrofe di un conflitto nucleare. Ancora oggi, lungi dal preservare la pace e la sicurezza, le armi nucleari sono utilizzate come strumenti di politica, legati alla coercizione, all'intimidazione e all'intensificarsi delle tensioni.
Sono oltre 60.000 le firme di elettori ed elettrici italiani che il 27 marzo, alle ore 15, saranno consegnate al Presidente della Camera dei Deputati, on. Fausto Bertinotti
Che il pericolo nucleare costituito dall’Iran sia una montatura, come ieri lo furono le armi di distruzione di massa dell’Iraq, è stato ampiamente chiarito (il che non toglie che eventuali, recondite, ambizioni di Teheran a dotarsi in futuro di armi nucleari andrebbero comunque interdette). Meno chiaro è che dietro questo pretesto è in corso un’allarmante ripresa della proliferazione nucleare a livello mondiale, che viene invece dissennatamente favorita da Washington, per puri, e miopi, calcoli di potere: vi sono infatti rischi nucleari ben più concreti di quelli presunti dell’Iran, o della Corea del Nord. Del resto, nel passato sono stati diffusissimi i progetti, ovviamente segreti, di sviluppare armi nucleari: dal Sudafrica (ma Mandela li smantellò) a Brasile e Argentina, dalla Svizzera alla Svezia, nonché all’Italia.
La settimana scorsa Copernicus, il programma satellitare europeo di osservazione della Terra, ha pubblicato l'immagine del giorno con la temperatura media della superficie del Mar Mediterraneo.
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA
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