“L’utopia è come l’arcobaleno. Ti sembra vicino ma, quando provi a raggiungerlo, continua ad allontanarsi. Ma, allora, a cosa serve l’utopia? Serve a camminare”.
Enrico Peyretti, a partire dall’utopia della pace, ripropone una visione umanistica della vita, della dignità delle persone, da affermare contro ogni violenza.
Una visione impregnata di una profonda consapevolezza del dono ricevuto.
PeaceLink intervista Egidia Beretta Arrigoni, madre dell’attivista Vittorio Arrigoni, ucciso a Gaza nel 2011, da tempo simbolo dell’Attivismo Nonviolento e della Resistenza Civile contro la violazione dei diritti umani in Palestina e nel mondo
L’utopia è progetto. La profezia imprevedibilità. L’una nega l’altra. In un conflitto irriducibile. Cosa resta della politica moderna quando cessa la sua lotta con la profezia.
Secolo delle grandi narrazioni. Dei grandi sogni di mutamento sociale. Di svolte e rivoluzioni. Di eroi e di movimenti. Cioè di profezie incarnate nella politica.
Il Novecento così vicino eppure così lontano.
Abbiamo potuto seguire di persona La Musica contro il Silenzio a Varese e a Brescia e abbiamo conosciuto gli organizzatori. Così abbiamo proposto loro un’intervista per raccontare meglio questa splendida iniziativa contro l’apartheid e il genocidio in Palestina. Ne è nata un’intervista a più voci.
Riusciranno i posteri a decifrare quanto della nostra civiltà abbiamo scritto - digitato - archiviato nei tanti "formati" di bit, via via sempre diversi e incompatibili?
È il dipendente perfetto per un Paese che investe più in armi che in stipendi. Basta abituarsi al ronzio, che poi anche tanti colleghi umani mica sono poco rumorosi. Non chiede aumenti, non ha figli da mantenere, non si lamenta. Ed è sempre puntuale, non discute e agisce con precisione.
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