Questa pagina web contiene un elenco di chi è impegnato per la pace. Verrà aggiornata nel tempo per offrire una mappa e un riferimento per chiunque opera sul territorio contro la guerra e per il disarmo.
"Riace. Musica per l'Umanità", Mimesis Edizioni, con intervista esclusiva a Mimmo Lucano. Con gli autori: Vittorio Agnoletto, Fabrizio Cracolici, Laura Tussi
Un ambulatorio volontario, gratuito, per gli stranieri senza permesso di soggiorno, a Varese lavora alla luce del sole dal 2009, seguendo i dettami della legge Bossi-Fini, che prima fu Turco-Napolitano
16 giugno 2019 - Filippo Bianchetti
Concorso "Nel cuore della Costituzione. Per formare cittadini di pace e di legalità"
Nel luglio 2014, in piena aggressione bellica contro Gaza (“Margine protettivo”, 2000 vittime), l’Italia permise l’ invio dei primi 30 caccia M-346 prodotti a Varese
A Varese per parlare di Pace e Giustizia. Don Corazzina (Pax Christi): ''Partiamo dall'idea che aprirci agli altri significa scoprire in loro la parte positiva che c'è in ogni persona''
I giovani della carovana interrogano l'università e pongono domande sulla realtà delle industrie belliche, confrontandosi con i percorsi di pace percorribili partendo da questa realtà.
10 settembre 2004 - Filippo Pallotta
Il Comando ad Alta Prontezza Operativa della NATO sorge in provincia di Varese a pochi chilometri dall'aeroporto Malpensa di Milano
Il Comando Corpo di Armata di Reazione Rapida della caserma “Ugo Mara” assolverà il ruolo previsto dalla nuova dottrina americana e Nato di schierare rapidamente e assumere l'autonomo controllo tattico di consistenti forze alleate nelle aree di crisi a Est e a Sud. Per ottenere la certificazione Nato ha dovuto dimostrare di essere capace di operare in 50 aree diverse del mondo. La lingua inglese è la prima lingua di servizio nel Comando HRF.
L’iniziativa, a partire dalle ore 20, vedrà fra i vari contributi quelli di Gianni Svaldi e Marinella Marescotti, che porteranno al pubblico testimonianze da Gaza e dintorni, racconti capaci di dare voce a chi vive sotto le bombe e resiste ogni giorno a condizioni di vita disumane.
In Alaska Putin ha camminato sul tappeto rosso ed è stato accolto con tutti gli onori da Trump, persino con un applauso. Quali insegnamenti possiamo trarre da questo clamoroso cambio di scena? Quali opportunità per il movimento pacifista?
Domenica prossima, 17 agosto, alle ore 10:00, al campo di arruolamento di Haifa, Yona Roseman, una ragazza di 19 anni di Haifa, rifiuterà di arruolarsi per protestare contro il genocidio a Gaza e probabilmente sarà processata e mandata in prigione.
Quest'articolo nasce da una conversazione con Giovanna Gagliardi, attivista/militante di “Un ponte per… “, Ong nata durante la prima guerra in Iraq per dare solidarietà umana e materiale alla martoriata popolazione civile, vittima dei bombardamenti su Baghdad degli USA e dei suoi Stati vassalli.
“Quella firmata ieri è stata una sapiente operazione pubblicitaria confezionata da esperti di comunicazione, ma che non avvita neanche un bullone del nuovo stabilimento decarbonizzato. È una bolla di convinzioni, una sorta di atto di fede in attesa di un Salvatore che forse non arriverà mai”.
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