Dopo la speranza di assegnazione legale scaturita dagli incontri in Municipio, il sindaco di San Vito in un incontro informale con alcuni attivisti di Zona22 conferma di voler procedere allo sgombero. L'Associazione Antimafie Rita Atria e PeaceLink Abruzzo rinnovano il proprio sostegno a Zona22 e all'opposizione allo sgombero.
12 settembre 2012 - Alessio Di Florio
PeaceLink Abruzzo e Ass. Antimafie Rita Atria: sostegno e solidarietà a Zona22
La settimana scorsa i carabinieri hanno identificato e denunciato alcune persone per l'occupazione dell'ex stazione di San Vito. Era il primo passo dello sgombero, dopo la protesta delle attiviste e degli attivisti, sostenuti da moltissim* cittadin* si è aperto un tavolo con l'Amministrazione Comunale dal quale sembra possa uscire l'assegnazione legale a Zona22 degli spazi.
Per l'importantissimo progetto "c’è già una proposta progettuale condivisa dai Comuni che prevede la realizzazione di un percorso ciclo-pedonabile e la valorizzazione in chiave turistica della zona di Punta Penna - attacca Lino Salvatorelli, Presidente ARCI Provincia di Chieti - se poi, sono subentrate necessità di diversa natura, la politica lo dica chiaramente assumendosi la responsabilità di un comportamento che definisco dilatorio"
Richiesta di informazioni sull’esercitazione nucleare NATO “Steadfast Noon 2025” e sui possibili impatti per la popolazione civile circa gli scenari ad alta intensità simulati
Il silenzio delle istituzioni italiane è assordante benché essa riguardi l’evento più catastrofico immaginabile per la sopravvivenza dell’umanità. Ossia la simulazione della Nato alla guerra nucleare. Per questo motivo PeaceLink ha inviato un messaggio ufficiale alle Commissioni Difesa.
Un’esponente dell’odio anti-musulmano non può essere accostata a figure come Martin Luther King Jr. e ad altri meritevoli vincitori del Premio Nobel per la Pace. La Machado ha fornito sostegno al Likud di Benjamin Netanyahu.
10 ottobre 2025 - CAIR (Council on American-Islamic Relations)
Mentre tantissimi pacifisti marciano da Perugia ad Assisi, si scaldano i motori di 71 jet che saranno impegnati a simulare scenari di guerra ad "alta intensità", compresi quelli che prevedono l’uso di armi nucleari. Ecco perché la marcia di oggi assume un valore ancora più grande e attuale.
Facciamo luce con questo articolo sul colpo di stato del 2002 in Venezuela e sul ruolo che risulta aver avuto in quella occasione l'attuale Premio Nobel per la Pace.
Sociale.network