1. Forza e violenza. 2. Violenza diretta, strutturale, culturale. 3. Disarmo culturale. 4. Violenza, violazione, cioè dominio. 5. La filosofia nasce in reazione alla violenza. 6. Nell'offesa la dignità non si perde ma risalta. 7. Il male alleggerito o idolatrato. 8. Perché no alla violenza?
La vera lotta da combattere non è solo la lotta collettiva contro le strutture violente di potere organizzato, ma anche la lotta individuale contro la tentazione del potere in tutte le sue forme.
La storia di una donna boliviana, Maxima Apaza, che ha il coraggio di riconoscere la violenza subita e di intraprendere un percorso di liberazione.
Per se stessa e per tutte le altre donne.
Esiste una "cooperazione nucleare" tra Ghedi e gli F-35 di Amendola. Rappresenta un ingranaggio chiave nella catena di comando nucleare della NATO, che coinvolge l’Italia come Paese “ospitante” di ordigni atomici pur non essendo formalmente una potenza nucleare. Nel pomeriggio convegno a Foggia.
Siamo in tempo per mobilitarci. Infatti la Commissione Difesa del Senato non ha ancora espresso il parere sullo schema di decreto del Ministro della Difesa relativo alla prosecuzione dei programmi di ammodernamento e rinnovamento SMD 03/2020 e SMD 37/2021, con scadenza fissata al 26 maggio 2025.
"Fermare quest'acquisto è un primo passo concreto per rompere la complicità con l'occupazione e sostenere davvero i diritti del popolo palestinese". Il Comitato aderisce all'appello che chiede di parlare di Gaza, di farlo ovunque su siti, canali video, social, nelle strade e nelle piazze.
Il 9 maggio si celebra in tutta Europa la giornata "Streets for Kids", dedicata alla mobilità sostenibile e alla qualità dell’aria nei pressi delle scuole. Una ricerca conferma: le strade scolastiche possono ridurre l'inquinamento fino al 20%.
"Ma di che pace stiamo parlando?" è la domanda che sorge spontanea in queste ore in cui ci prepariamo ad assistere con il fiato sospeso alla scomparsa della Palestina.
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