Una violenza che schiaccia la popolazione civile tra l'esercito e le milizie fondamentaliste. E che si estende anche alla vicina Inguscezia, mentre l'Italia continua a girare la testa dall'altra parte.
Scrive Gian Antonio Stella: "Merito anche dei manifestanti. Che non solo sono stati alla larga da ogni provocazione ma si sono fatti carico due o tre volte di sbatter fuori dal corteo, anche a spintoni e calci nel sedere come a piazza Venezia e in viale Aventino, un po’ di incappucciati neri dalla faccia coperta: «Fuori! Sparire! Provocatori! Andate via!». (...) Neanche un ferito, neanche un fermato".
Persino "Il Giornale" e "Il Foglio" rinunciano commenti negativi complessivi. Tra i giornali italiani solo "Libero" demonizza la manifestazione di ieri. Anche "Il Riformista" disprezza il corteo: "Con quella gente non si prende neanche un caffè".
Roma: si possono condannare solo le violenze dei manifestanti e assolvere quelle di Bush? Di fronte alle manifestazioni di intolleranza e di violenza di alcuni manifestanti, Martin Luther King disse: "Non avrei mai più potuto alzare la voce contro le violenze senza essermi prima chiaramente pronunciato contro il più grande veicolo di violenza al mondo d’oggi: il governo degli Stati Uniti d’America”. Lo avrebbe detto anche oggi mettendo in imbarazzo Silvio.
Voglio dirlo ai ragazzi nei quali prevale un sentimento di rabbia: non lasciatevi fregare, ricordatevi di Genova. Come manifestare? Nell’unico modo giusto, legittimo, condiviso, utile, capace di conquistare alla causa della pace ulteriori consensi: in modo pacifico e nonviolento.
Il persuaso della nonviolenza ha da fare un lungo cammino: un lavoro su di sé, una conquista di indipendenza, lo sviluppo di una forza nuova, forza di lotta e di vita.
Un'operazione segreta che coinvolge le forze delle operazioni speciali statunitensi indica l'entità dello sforzo per assistere l'esercito ucraino che non ha ancora ricevuto le nuove armi.
La maggiore percentuale di pacifisti in Germania non è fra i Verdi ma fra i socialdemocratici dell'SPD. Intanto il giornale Der Spiegel ironizza sui leader verdi tedeschi ribattezzandoli "verdi oliva" e raffigurandoli con tute militari verdi, elmetto e bazooka
Una difesa è tale quando riduce le sofferenze, i morti, i feriti, non quando li aumenta, ed è quello che sta avvenendo. Biden ha detto che occorre vincere e battere la Russia (cosa che si sta rivelando irreale); prima tutti dicevano "no all'escalation" ma poi è arrivato l'ordine: "Vincere".
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