Chi è il mio prossimo? Oggi ha il volto di tante sorelle vittime di tratta, schiavizzate dai nostri egoismi e dal mercato del sesso, che anima silente e crudele le strade delle nostre opulente città.
Donne, corpo, potere. Uno spazio donna urge.
E di fronte alle cronache sconcertanti dei corpi violati e dell’efferatezza delle violenze, apriamo domande. Troppe irrisolte, purtroppo.
Cosa sappiamo della guerra in Siria?
Poco, forse pochissimo.
Ma la luce all’orizzonte appare ancora lontana.
E il popolo della pace si interroga: quale verità?
Dov’è tuo fratello? La domanda che Dio rivolge ad Abele accompagna tutti noi e tutte le nostre esistenze. Anche la vita di Caino appartiene a Dio.
E noi siamo sempre custodi gli uni degli altri.
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
L’iniziativa, a partire dalle ore 20, vedrà fra i vari contributi quelli di Gianni Svaldi e Marinella Marescotti, che porteranno al pubblico testimonianze da Gaza e dintorni, racconti capaci di dare voce a chi vive sotto le bombe e resiste ogni giorno a condizioni di vita disumane.
In Alaska Putin ha camminato sul tappeto rosso ed è stato accolto con tutti gli onori da Trump, persino con un applauso. Quali insegnamenti possiamo trarre da questo clamoroso cambio di scena? Quali opportunità per il movimento pacifista?
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