Taranto
11.4.15
misurazioni ipa
11 aprile 2015
Alessandro Marescotti
Le cinquanta misurazioni fatte attorno alle 7.45 stamattina a Taranto danno tutte valori pessimi: gli IPA cancerogeni superano costantemente la concentrazione di 20 ng/m3. Ricordiamo che tale valore rappresenta il dato medio delle misurazioni ARPA del periodo maggio 2009 - maggio 2010.
Nonostante il vento provenga da ESE, esso è debole, oscilla fra i 3 e i 5 km/h. Quindi probabilmente non è in grado di spazzare via la massa di inquinamento che si accumula su Taranto anche per effetto del PBL (Planetary Boundary Layer) che nella fase mattutina favorisce la concentrazione degli inquinanti.
Nelle prossime ore il vento da ESE dovrebbe arrivare a 10-15 km/h e quindi la situazione potrebbe migliorare.
Articoli correlati
Resoconto della Tavola Rotonda promossa dalla Società Italiana di Sociologia Economica (SISEC)“Territori e transizioni: riflessioni a partire dall’esperienza di Taranto”
All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.16 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink
Fondatrice della compagnia teatrale Instabili VagantiPremiata la regista tarantina Anna Dora Dorno
L'artista è stata premiata insieme a figure di spicco del panorama artistico e culturale mondiale, tra cui la ricercatrice e attivista libanese Hanan Al-Hajj Ali e l’attrice egiziana Farida Fahmy.29 settembre 2025 - Redazione PeaceLink
Gli impegni ambientali del sindaco di Taranto"Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale"
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".16 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
Il caso dell'acciaieria della città inglese di ScunthorpeSulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.12 settembre 2025 - Roberto Giua
Sociale.network