E' stato chiesto a un modello linguistico di Intelligenza Artificiale generativa di sviluppare un articolo in chiave ecologista partendo una dichiarazione di Nichi Vendola del 2011, in cui esprimeva stima verso Emilio Riva. Ecco cosa è venuto fuori.
Sono stata portavoce di Nichi nel 2005 la prima volta che si è candidato alla presidenza della Puglia. Il problema vero è che Nichi ha cercato di avere come interlocutori, e di più, come alleati, i Riva. All’epoca già sotto inchiesta. Parlava di stima reciproca.
7 giugno 2021 - Francesca Borri
La dichiarazione di Vendola è apparsa sulla rivista trimestrale "Il Ponte" nel 2011
"Chiesi ad Emilio Riva, nel mio primo incontro con lui, se fosse credente, perché al centro della nostra conversazione ci sarebbe stato il diritto alla vita. Credo che dalla durezza di quei primi incontri sia nata la stima reciproca che c’è oggi".
Taranto cinque volte meno inquinata della Valle Padana? Pensavamo di leggere una dichiarazione dell'ufficio pubbliche relazioni dell'Ilva. E invece era una dichiarazione di Nichi Vendola. (1)
I parlamentari M5S scendono dal transatlantico e raggiungono il sit in, smarcano i giornalisti ed invitano i tarantini a un dialogo sulla questione Ilva in una stanza di montecitorio
Bruno Ferrante dà l'annuncio ai lavoratori del gruppo siderurgico spiegando che l'autore della spending review nonché selezionatore dei candidati di Scelta Civica era già consulente dei Riva
Mentre si concludeva la campagna elettorale ed i cittadini di Taranto iniziavano ad andare a votare lo stabilimento Ilva di Taranto dimostrava loro tutta la sua forza produttiva
Finisce la latitanza di Fabio Riva: si nascondeva a Londra. Rimangono sotto sequestro un milione e 700mila tonnellate d'acciaio. Peacelink sollecita la risposta di Attolini sulla sicurezza alimentare
22 gennaio 2013 - Gabriele Caforio
Destra o sinistra pare non facesse molta differenza per Girolamo Archinà. L’importante era raggiungere l’obiettivo. E quasi sempre ci riusciva
Con una campagna pubblicitaria senza precedenti, l’Ilva ha diffuso dati non attendibili sotto il profilo statistico-scientifico. Con i soldi della campagna di pubbliche relazioni, Riva avrebbe potuto acquistare il campionatore in continuo della diossina. Altamarea dimostra, dati alla mano, il progressivo aumento delle sostanze cancerogene scaricate dall'acciaieria sulla città quando la produzione va al massimo.
12 dicembre 2009 - Alessandro Marescotti
E' accaduto durante la presentazione del Rapporto Ambiente e sicurezza dell'acciaieria Ilva
Vittima dell'"esproprio del microfono" il giornalista Luigi Abbate, di una emittente locale, BS Television. Nel giorno in cui si proclamano a livello internazionale i "diritti dei bambini", non pensavamo che si dovesse realizzare un editoriale in difesa anche dei più elementari diritti dei giornalisti. La trascrizione dell'intervista a Riva e, in coda, la presa di posizione di PeaceLink.
Lettera al giornale "Taranto Sera" sull'aiuto, da parte di chi inquina, alla Chiesa locale: "Mi sento molto amareggiata e offesa. Non posso credere che la nostra dignità valga così poco e che Taranto rinunci a pretendere investimenti a tutela dell’ambiente", scrive Rosanna Martini
Dopo il formaggio, la carne e il latte, ora è pericoloso anche mangiare uova
Un rapporto del 2007, stilato dall’associazione di cittadini Tarantosociale e dal sito Peacelink sui database del Registro INES colloca Taranto in vetta alla classifica delle città più inquinate.
Il padrone dell'Ilva di Taranto ristruttura una chiesa e l'arcivescovo ringrazia. Non dice però l’arcivescovo che il quartiere dei Tamburi, proprio grazie “all’attenzione costante” del Gruppo Riva, è anche il quartiere più inquinato d’Italia
Davvero non c’è da meravigliarsi di nulla in questa città. E’ un’amara riflessione, perché se la rabbia non corroborasse il pensiero, forse rassegnarsi sarebbe cosa semplice. Emilio Riva, patron dell’Ilva, ha presentato il suo conto.
Karl Marx godeva di maggiore libertà di espressione e di stampa durante il suo soggiorno a Londra fine '800 di quanto non gode oggi un comune giornalista britannico se parla a favore della liberazione della Palestina.
PeaceLink nasce per opporsi all’ingiustizia e trasformare la denuncia in azione concreta. L'obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica e creare connessioni tra persone e movimenti impegnati nel cambiamento. Come partecipare alle attività di mediattivismo per la pace, l'ambiente e la solidarietà.
Si inasprisce la tensione sociale a San Juan Mazatlán, Oaxaca, negli stessi giorni in cui si moltiplicano le iniziative in ricordo dell'attivista agrario ed ecologista Samir Flores Soberanes, ucciso nel 2019. Il movimento agrario indigeno zapatista (MAIZ) chiede attenzione internazionale.
Il Coordinamento nazionale contro l’invio di armi e il riarmo si riunisce online mercoledì 19 febbraio. Verrà fatta una valutazione della possibilità di una nuova campagna contro i programmi di riarmo, con un respiro ampio, unitario e inclusivo.
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
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