presidio

ALTAMURA DICE NO ALLA GUERRA LA PACE CAMMINA SULLE NOSTRE GAMBE

27 febbraio 2022
ore 10:00 (Durata: 3 ore)
Piazza Duomo, Altamura (BA)
è il centro del centro storico

Torna a spirare aria gelida dall’Est. Le tensioni di queste settimane tra Ucraina e Russia stanno travolgendo l’intera comunità internazionale, riportando nella società civile lo spettro di una guerra che, in termini radicali, potrebbe davvero essere l’ultima per la quantità e la portata di armi a disposizione dei due poli contrapposti. Da un lato, occorre riconoscere la bassa lucidità della NATO e dei Paesi occidentali che hanno creduto possibile ammettere, sulla scorta di quanto già fatto a partire dal 1999 per altre nazioni, un Paese come l’Ucraina all’interno dell’Alleanza: azione, di per sé, a cui non poteva che seguire una risposta dura da parte della Russia; dall’altro, per l’appunto, la Russia di Putin, alleata della Cina e fornitore di energia di molti Stati europei (Italia inclusa), che mal digerisce l’espansionismo atlantico verso Est e che ha avviato un’azione cruenta contro l’Ucraina, soprattutto nelle regioni del Donbass e delle neo-nate Repubbliche popolari di Lugansk e Doneck, riconosciute dal Cremlino. In mezzo, l’ONU, incapace di aggiornarsi e imballato in schemi di veto ormai desueti, e un’Europa inabile nel prendere decisioni utili e a proporre una visione nuova, fuori dalle logiche violente perpetrate tanto dall’Alleanza Atlantica, quanto dalla Russia. Uno scenario, quindi, nuovo per molti di noi e che va a complicare una situazione già resa difficile e insopportabile dalla pandemia. Secondo le ultime indiscrezioni rilasciate dai media, l’Occidente si prepara a punire l’atteggiamento russo con pesanti sanzioni che, tuttavia, non spaventano il Primo Ministro di Mosca, Michail Misustin, che ha riferito della capacità russa di sostenere qualsiasi sanzione. Un braccio di ferro, dunque, che potrebbe risolversi davvero con l’ipotesi peggiore: un attacco militare che coinvolga, a catena, l’intero asset internazionale. A questa ipotesi – così come a qualsiasi altra azione sanzionatoria che graverebbe, in primis, sui cittadini e cittadine – vogliamo contrapporre un altro modo di intendere la politica e il bene comune basato sul dialogo e sulla cooperazione diplomatica tra gli Stati; una cooperazione, in altri termini, che prediliga il momento del confronto e del rispetto storico e che non dimentichi le atrocità commesse in passato. L’Unione Europea deve far sentire una voce libera, unica e unita, di condanna e rifiuto per qualsiasi forma di sopruso, come venne immaginata a Ventotene e come pensata e costruita dai padri fondatori. L’Italia, soprattutto, deve operare in virtù dell’articolo 11 della Costituzione che , attuando un’operazione diplomatica di ampio respiro che coinvolga tutti gli Stati membri. Questo è l’impegno per cui vogliamo batterci, invitando associazioni, gruppi organizzati, semplici cittadini a unirsi a questo grido di sollecitudine prima che sia troppo tardi e a partecipare al presidio che si terrà ad Altamura il giorno 27 Febbraio 2022 in p.zza Duomo, a partire dalle ore 10:00. Perché la pace cammina sulle nostre gambe.

Per maggiori informazioni:
ANPI Altamura
Aggiungi a calendario: Google - Outlook - Apple - Altri

Prossimi appuntamenti

Mappa

Eventi dei prossimi giorni

Ricerca eventi

Dal sito

  • Pace

    People’s Peace Summit di Gerusalemme, 8 e 9 maggio. Ma di che pace stiamo parlando?

    "Ma di che pace stiamo parlando?" è la domanda che sorge spontanea in queste ore in cui ci prepariamo ad assistere con il fiato sospeso alla scomparsa della Palestina.
    9 maggio 2025 - Daniela Bezzi
  • Taranto Sociale
    Coincidenze singolari

    Taranto condannata alle malattie dall’AIA del governo. Oggi un altro incidente

    Il ministro dell'ambiente Pichetto Fratin è stato in città proprio mentre si verificava l'incidente all'AFO 1 inaugurato il 15 ottobre 2024 dal ministro Urso.
    7 maggio 2025
  • Disarmo
    Soldi pubblici all'industria militare israeliana

    Bonelli: "Il governo vuole comprare tecnologia militare da Israele"

    Tre miliardi di euro del bilancio pubblico destinati all'acquisto di tecnologia militare israeliana. Entro il 26 maggio la Commissione Difesa del Senato deve esprimere il parere sul programma di acquisto. Partecipa anche tu al boicottaggio avviato da Peacelink.
  • Conflitti
    In allegato un file di analisi geopolitica

    La guerra tra India e Pakistan: perché?

    Negli anni, il Kashmir è diventato terreno di scontro non solo per questioni identitarie e religiose, ma anche per interessi strategici: la regione è cruciale per il controllo delle risorse idriche (il fiume Indo nasce qui)
    7 maggio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Disarmo
    L'Italia sta per acquistare altra tecnologia militare da Israele con il programma Gulfstream G-550

    Boicottare l'industria bellica israeliana

    Siamo in tempo per mobilitarci. Infatti la Commissione Difesa del Senato non ha ancora espresso il parere sullo schema di decreto del Ministro della Difesa relativo alla prosecuzione dei programmi di ammodernamento e rinnovamento SMD 03/2020 e SMD 37/2021, con scadenza fissata al 26 maggio 2025.
    7 maggio 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.5 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)